E’ stata largamente partecipata la prima riunione convocata dal Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Cascone, su incarico della Giunta Camerale, con i rappresentanti di tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali della provincia perché venisse valutata la possibilità di istituire un tavolo rappresentativo del mondo delle imprese e del lavoro, nel quale far confluire le reali esigenze del territorio in termini di sviluppo e di problematiche socio-economiche da affrontare.
Si sono ritrovati in Camera di Commercio i rappresentanti delle associazioni di categoria dell’artigianato, dell’industria, del commercio, dell’agricoltura, della cooperazione, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, ed è stata unanime l’approvazione del progetto avanzato dal presidente dell’ente camerale, Cascone, di far rifluire in una piattaforma di richieste ed in un documento di sintesi, le attese del mondo economico e produttivo provinciale in uno con le sempre più pressanti esigenze di una realtà economica avanzata e dinamica che sta scontando in modo pesante la crisi anche per l’assoluto stato di abbandono da parte della politica del territorio in termini di investimenti e di infrastrutture.
Così sono state affrontate in questa prima riunione le problematiche relative alla strada Ragusa-Catania, all’aeroporto di Comiso, alla effettiva spesa e liquidazione delle risorse derivanti dai fondi ex Insicem, con l’impegno di tutti a costruire strumenti per verificare e monitorare le attività degli enti pubblici, dallo Stato alla Regione, dalla Provincia ai Comuni, rispetto alle iniziative tese a rendere più sostenibile il difficile confronto della realtà imprenditoriale e del lavoro in provincia di Ragusa rispetto alle sfide di questo momento di crisi.
Su tutti gli argomenti posti all’attenzione della classe imprenditoriale e del mondo occupazionale provinciale, il tavolo, che vuole essere aperto alle istanze ed ai suggerimenti di tutte le componenti produttive dell’economia provinciale, tornerà presto a riunirsi per definire le prime attività concrete ed i primi settori d’intervento.