Con la fine dello stato d’emergenza, si chiude una fase e se ne apre un’altra: la gestione della pandemia con i mezzi ordinari. E’ questa l’intenzione del presidente della regione, Nello Musumeci, che parla dalle pagine de la Sicilia.
In particolare, Musumeci si affida al buonsenso dei cittadini, che in questi anni hanno imparato a distanziarsi, usare le mascherine, a disinfettarsi le mani. Basterà a garantire che i contagi non tornino di nuovo a livelli allarmanti? Solo il tempo lo dirà.
Musumeci parla anche dell’inchiesta sui dati falsi della Regione, ma si smarca, dicendo che non è mai stato coinvolto nell’affaire (come se Razza non facesse parte della sua giunta) e che invece parla di buon apprezzamento da parte dell’istituto superiore della sanità, dato che è stato lui, almeno in alcune occasioni, ad invocare la zona rossa regionale nonostante quello che possa significare.
Se da un lato è vero che la gestione pandemica in questa nuova fase riguarda soprattutto i cittadini e le loro abitudini, far finta che il problema dei “dati spalmati” non sia esistito o comunque non riguardasse tutta la classe politica che al momento governa la Sicilia, è un atteggiamento che lascia piuttosto perplessi.