Due nuovi medici saranno in servizio al pronto soccorso di Modica, entrambi con contratto di natura libero-professionale e la possibilità di svolgere fino a 38 ore settimanali. Si tratta di un’importante novità arriva per la sanità modicana, con un miglioramento significativo per uno dei reparti più sotto pressione, il pronto soccorso dell’Ospedale Nino Baglieri di […]
CREARE NUOVE OCCASIONI DI LAVORO IN TEMPO DI CRISI
25 Ott 2011 08:40
Nuove occasioni di lavoro. Sono quelle che, in un periodo di grave crisi globale, cerca di trovare la Provincia regionale. In particolare, su proposta della settima commissione Grandi infrastrutture, sarà dato il via ad un corso per saldature semiautomatiche.
“E’ un progetto – dice il presidente della commissione, Enzo Pelligra – che abbiamo sviluppato in collaborazione con Confindustria Ragusa e che permette di concentrare l’attenzione su una professionalità specialistica”. Il corso sarà effettuato da docenti dell’Istituto italiano della saldatura. Al termine, ad ogni corsista sarà consegnato un certificato che, in caso di assunzione, sarà attribuito in automatico all’impresa che lo assumerà. Dodici le unità di personale che si ipotizza di avviare ai suddetti corsi. Gli stessi, prima di accedervi, dovranno sostenere una preselezione.
“E’ chiaro – afferma il presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti – che per le imprese del settore intenzionate ad assumere, la qualificazione rilasciata dall’Istituto italiano della saldatura costituirà motivo di priorità. Anche perché, in base alle nuove normative, ogni società che si occupa di trasformazione dell’acciaio deve essere iscritta non solo ad un albo nazionale ma utilizzare saldatori certificati. La stessa certificazione che sarà maturata da quanti parteciperanno al corso in questione”.
“E’ soltanto un piccolo contributo quello che vogliamo dare – aggiunge Pelligra – ma riteniamo possa essere questa la strada giusta da percorrere per creare qualche nuova occasione occupazionale. Così come riteniamo fondamentale che anche gli enti locali si muovano per attivare percorsi sinergici come questo destinato, poi, a concretizzare risultati oggettivi. Far sì che almeno uno di questi corsisti trovi lavoro, per noi sarebbe già un grande successo”.
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