Domenica è stata la loro ultima partita del girone di andata, il loro avversario è stato il Miraglia Agrigento, una squadra contro cui i paduini non avevano ancora giocato. I ragazzi di coach Maugeri hanno messo in campo il cuore e hanno giocato con la testa, come fanno tutti i veri rugbisti, hanno retto il gioco per la maggior parte del tempo, hanno commesso alcuni errori ma alla fine hanno portato a casa il risultato.
Già dal primo minuto hanno iniziato ad attaccare, mettendo seriamente in difficoltà l’avversario, fino a che, al 6°, dopo una mischia vinta, Karol Pluchino che riesce a intrufolarsi tra le maglie avversarie e a segnare la prima meta della giornata. 5 a 0.
Il Miraglia però non ci sta, e spinge, deciso a farsi valere. Ma i paduini non mollano, ci credono e lo fanno fino in fondo, respingendo gli attacchi avversari e costringendoli ad arretrare.
Il tempo passa e nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio sull’altra. Almeno fino al 21° quando Simone Guastella buca la difesa ospite e segna la seconda meta paduina, anche questa non trasformata. 10 a 0.
Al 24° il Miraglia potrebbe accorciare ma una punizione viene calciata a lato.
Gli agrigentini ci sono, e si fanno sentire. Al 30° arriva di Luca Zambuto. 10 a 5. Per i biancoazzurri è un duro colpo ma che dà loro una sferzata di energia e così, allo scadere del tempo, Simone Guastella segna la sua seconda meta personale.15 a 5.
Secondo tempo. Parte forte la squadra ragusana che però non concretizza. Il Miraglia ribatte colpo su colpo e così si gioca per diversi minuti nella zona centrale del campo.
Poi, al 10°, un guizzo di Domenico Aliseo porta lo score sul 15 a 10.
Ancora una volta la meta subita dà la scossa ai padroni di casa che ricominciano a macinare gioco. Nei 25 minuti successivi i paduini segnano altre tre mete. La prima, al 24°, è di Pluchino, poi, è la volta di Lorenzo Di Martino, che entra in meta con tutta la mischia e, infine, al 35°, arrotonda Mirko Occhipinti, chiudendo in bellezza la partita. 34 a 10 è il risultato finale.
Nello spogliatoio, Giuseppe Maugeri, è parzialmente contento: “L’obiettivo è stato in parte raggiunto. Al di là del punteggio, i ragazzi hanno giocato abbastanza bene, ma in alcuni momenti li ho visti in difficoltà ed è lì che dovremo lavorare. Abbiamo fatto bene ma possiamo fare molto più”. Nell’altro spogliatoio il coach del Miraglia, Danilo Italia, è contento dei suoi ragazzi. “Siamo riusciti a fare meta per due volte, abbiamo espresso un discreto gioco però il Padua ci è stato superiore”.
Domenica i tifosi hanno visto un buon Padua e tutti sperano continuare a vedere quello stesso spirito combattivo anche per le future partite. Un Padua senza timori, senza tensione né pressione.