Crisi del centro storico: Nello Dipasquale “Io non ho colpe”

Continua il dibattito in città dopo l’ennesima chiusura di una delle attività storiche di Ragusa: il BAR OLIMPIA IN VIA SALVATORE LEGGI L’ARTICOLO.
L’opinione di molti è che la crisi del centro storico sia iniziata in concomitanza con la chiusura al traffico di una delle arterie principali di Ragusa, la via Roma, decisione presa all’epoca dall’amministrazione comunale con a capo proprio l’ex sindaco Dipasquale e la contemporanea nascita di sempre maggiori insediamenti abitati nelle periferie.

L’attuale deputato ARS è protagonista oggi, sulle pagine del quotidiano de La Sicilia, di un intervista di Michele Farinaccio in cui chiarisce il suo operato: “Ogni volta che si affronta questo argomento c’è uno strano sentire comune che vuole che le responsabilità siano del sottoscritto. Ma non solo questo non è per niente vero, ma posso dire di essere stato l’unico sindaco da trent’anni a questa parte, ad avere fatto gli interventi più importanti per il centro storico di Ragusa.”

L’ex sindaco di Ragusa, in carica dal 2006 al 2011, spiega come l’allargamento della città nelle nuove zone come Bruscè o Pianetti sia stato un fenomeno partito molto prima del suo insediamento: “Intanto diciamo che lo spopolamento non è avvenuto per Nello Dipasquale ma era già in atto quando sono stato eletto sindaco e che i piani costruttivi sono stati realizzati qualche anno prima del mio insediamento, quando la città si è allargata a Cisternazzi e Puntarazzi, alla Nunziata, a Bruscè.”

L’onorevole Dipasquale continua la sua intervista pubblicata su La Sicilia, indicando tutte le iniziative prese sotto la sua amministrazione a favore dello sviluppo del centro storico di Ragusa. Iniziative che, a suo dire, non sono state appoggiate dalle successive amministrazioni:  “… sono stato quello che da sindaco ha fatto tre parcheggi, che ha riqualificato villa margherita, riqualificato piazza San Giovanni, e che ha espropriato il teatro della Concordia riportandolo alla proprietà del Comune. […] ho riqualificato via Roma e l’ho pedonalizzata. [….] Ovviamente avevo un progetto per la città che era quella di riqualificarla, renderla pedonale, vivibile, quello che manca è riempirla di contenuti, per mettere in condizione le attività commerciali continuare questo lavoro che per me andava continuato con il polo culturale, con i musei che noi avevamo creato. La riqualificazione doveva toccare via Roma e viale Tenente Lena.”

Durante l’intervista condotta da Michele Farinaccio si è toccato anche l’importante tema dello spopolamento del centro storico. L’Onorevole Dipasquale ha dichiarato in merito: “ […] ho fatto una norma che è la legge 13 che prevede la possibilità di demolire e riqualificare ma per la quale purtroppo il parlamento regionale ha inserito una clausola che impedisce di potere operare in questo senso a Ragusa. Nessuno vuole abitare in una casa con tre piani da 10 metri quadrati per piano, e allora si deve avere questa possibilità, che fino a quando verrà negata produrrà questi effetti.”

Potete trovare l’intera Intervista all’ex sindaco Nello Dipasquale su “La Sicilia” di oggi 3 gennaio.

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