Le critiche non piacciono alla dirigenza del Ragusa Calcio. Già qualche settimana fa sui social era stato pubblicato un post, da parte della società, con cui si criticava “certa stampa”. Di recente il presidente Gaetano Cutrufo non ha tollerato le critiche e le lamentele giunte da alcuni tifosi a margine di una partita persa. Il presidente ha letteralmente sbottato e sui social ha pubblicato un lungo post, che pubblichiamo integralmente qui a seguire, con tanto di invito a chi critica a non venire allo stadio e a starsene a casa. Detto, fatto. A loro volta alcuni tifosi non hanno gradito queste dichiarazioni e sempre sui social alcuni di loro hanno messo in vendita il proprio abbonamento. Ma ecco le dichiarazioni delle varie parti in campo.
A seguito delle lamentele, commenti tutt’altro che ottimistici ed il poco sostengo espresso verso la società Azzurra, è intervenuto in queste ore anche il Presidente Cutrufo:
“Avrei preferito non intervenire in queste ore in cui la squadra e tutto lo staff hanno bisogno di serenità per affrontare i prossimi e delicati impegni che il calendario riserva. Ma forse, proprio per questo, è necessario fare sentire la propria voce. Intanto è opportuno ricapitolare alcuni concetti, che credevo fossero chiarissimi ma per alcuni evidentemente non lo sono. E’ vero: ho detto “non saremo secondi a nessuno”. Ma, senza inerpicarsi in sofismi, non vuol dire che avremmo vinto il campionato e nessuno sarebbe stato prima di noi. Ma “non saremo secondi a nessuno” significa che potremo affrontare ogni avversario senza partire battuti. Non sembra un concetto così difficile da comprendere. Poi ricordo che abbiamo preso le redini di una società ad un passo dalla fine e che l’abbiamo iscritta e costruita nonostante non ci fossero un campo di allenamento, sponsor pronti a investire, un impianto sportivo degno; mentre c’era una evidente diffidenza nei nostri confronti. Eppure abbiamo fatto tutto il necessario individuando una rosa qualitativa (che non abbiamo potuto utilizzare pienamente per una serie infinita di infortuni) ed un allenatore di esperienza che sarà il nostro allenatore fino a fine stagione. Mentre voi (legittimamente) valutate il nostro lavoro noi (altrettanto legittimamente) valutiamo la piazza di Ragusa. Sapete quando abbiamo registrato l’incasso maggiore? Quando abbiamo ricevuto la nostra quota della partita di Coppa Italia giocata a Siracusa. In casa abbiamo incassato una decina di miglia di euro, ossia un settimo di uno stipendio (che, per la cronaca, vengono consegnati con puntualità). Per tutti questi motivi quello che è accaduto al termine della partita con il Sambiase, pur da una ridotta parte di tifosi è inaccettabile. Nella sua storia il Ragusa ha una partecipazione alla serie C a girone unico ed una mezza dozzina in serie C2. Noi non abbiamo promesso chissà quale campionato e quale sequela di successi. Non abbiamo neanche chiesto riconoscenza per aver salvato il calcio a Ragusa. Abbiamo assunto un onere senza trarne alcun vantaggio. Chi contesta, esattamente, cosa fa di utile per il Ragusa calcio? Concludo facendo una battuta classica siciliana, mi rivolgo ai super critici che godono nelle disgrazie del Ragusa: non ve l’ha ordinato il dottore di venire allo stadio, qualora lo facciate. Stetivj e casi”.
Il Presidente Gaetano Cutrufo
A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’ Asd Ragusa Calcio 1949 a malincuore e dopo un’attenta valutazione cedo gratuitamente abbonamento per la stagione 2024/2025.
Si precisa che l’ abbonamento e’ nominale e che quindi invito chi lo accetta a rivolgersi alla segreteria della societa’ per delucidazioni sicure in tal senso e per evitare disguidi durante l’ accesso allo stadio.
Si rammenta che non mi assumo la responsabilita’ di cui sopra scritto se non vengono rispettate le leggi in vigore sulla privacy e sull’ uso indebito di identita’.
Cordiali saluti a tutti gli sportivi aspettando con ansia tempi migliori Forza Ragusa
Intanto domani il Ragusa a a giocare contro il Vibo Valentia. Il mister Alessandro Erra, nel testo di analisi che accompagna il macht, se la prende con gli arbitri delle precedenti partite dove il Ragusa ha perso. Questo a seguire il testo
Mister Erra: “In due partite abbiamo lasciato andare punti importanti, tra un rigore inesistente e un fallo di mano. Ma sono fiducioso perché lavoriamo in modo corretto”
Domani gli Azzurri scenderanno in campo contro una delle squadre capolista, la Vibonese, che insieme alla Scafatese, occupano i primi posti della classifica. Il match, valido come decima giornata di campionato Serie D- Girone I, si svolgerà allo stadio Luigi Razza, a Vibo Valentia, con fischio d’inizio alle ore 14.30.
“Domani ci aspetta una partita contro la Vibonese, squadra di assoluto valore- ha dichiarato mister Alessandro Erra- “E questo non toglie nulla a quel tipo di partita che andremo ad affrontare in quanto per ogni incontro calcistico noi diamo il massimo a prescindere dall’avversaria che abbiamo difronte. Il campionato è equilibrato, lo si gioca sugli episodi, lo abbiamo visto anche domenica scorsa, per gli ospiti sono stati favorevoli, per noi invece c’è stato un episodio negativo, con un fallo di mano abbastanza evidente. In questo momento gira così, tra un rigore inesistente nella partita ad Agrigento ed un fallo di mano domenica scorsa, in tre giorni abbiamo lasciato via dei punti per noi importanti, ma ciò non toglie che ci siamo preparati bene in vista della partita di domani, contro un’avversaria che occupa meritatamente la posizione alta della classifica”.
Per quanto riguarda il lavoro settimanale, mister Erra ha così affermato:
“Questa settimana, come ho detto prima, ci siamo preparati al meglio, abbiamo fatto la giusta analisi, rivedendo le cose che non sono andate bene, ci abbiamo lavorato in questi giorni, e contiamo di migliorare soprattutto nella fase realizzativa che in questo momento è il nostro tallone d’Achille e dobbiamo essere più determinati in avanti.
Determinazione è ciò che chiedo ai miei ragazzi, specialmente nella fase offensiva, dove abbiamo realizzato tante cose positive, ma abbiamo fatto poco rispetto a quanto produciamo. I ragazzi sono coscienti di questo, c’è una unità d’intenti e voglia di superare questo momento. Che poi, questo momento se lo analizziamo bene, da cosa è formato? Da quattro risultati utili consecutivi, ed uno stop di domenica scorsa, ovvero una battuta d’arresto a mio avviso rocambolesca, ma a livello di morale noi siamo fiduciosi, perché lavoriamo in modo corretto”.