Cultura, strade, impianti, nuove opere e dialogo interistituzionale. Ecco il bilancio del Libero Consorzio

Conferenza di fine anno al Libero consorzio di Ragusa che si apre con il trailer di un docufilm “Sulle soglie della notte” , acquistato dalla ex Provincia realizzato da Andrea Traina e che riguarda la vita di Gesualdo Bufalino, già prodotto dalla Fondazione Bufalino.  Un  viaggio suggestivo attraverso i luoghi della provincia con gli occhi, quelli dell’attore, Gaetano Aronica, che cercano l’anima del racconto e del ‘personaggio’ Bufalino è il titolo del docufilm.

La commissaria Patrizia Valenti prima di entrare nel merito del bilancio annuale, ha aperto il suo intervento con i ringraziamenti alle altre istituzioni “a partire da prefetto,  questore e le altre forze dell’Ordine con cui si è lavorato di comune accordo per soluzioni condivise; grazie alla delegazione politica, tutta la deputazione, perché ognuno ha portato un proprio contributo per aiutarci a risolvere i problemi della nostra terra; grazie ai sindaci con cui si è condiviso modello di lavoro e scelte adottate.  La provincia è un ‘libero consorzio’ – ha proseguito Valenti – e il ruolo non è sopra ordinario ma di coordinamento, guida, indirizzo e facilitazione che ho cercato di dare in un anno di attività”. Gli ultimi ringraziamenti, a tutto il personale della provincia a partire dal direttore Nitto Rosso  e dal segretario generale. “Abbiamo fatto molte cose, piccole nella proiezione lontana, ma si comincia così”.

La commissaria ha poi ripercorso interventi e iniziative partendo dalla sicurezza sulle strade. “La condizione di pericolosità ha determinato troppi incidenti”. Importanti interventi, “per 11 milioni di euro, sono stati finanziati con il programma FSC 21-27 per parte regionale; sono stati destinati alla sistemazione delle strade; con avanzo di amministrazione siamo riusciti – dice ancora Patrizia Valenti – a fare altri interventi, rotatorie, segnaletica e manto stradale, rallentatori, tutte realizzazioni che speriamo possano diminuire pericolosità delle strade e aumentare la sicurezza”.

Un dialogo tra istituzioni che Valenti ricorda nel confronto costante. “Abbiamo lavorato insieme alle altre istituzioni per migliorare la legalità in zona Macconi, abbia proposto e stiamo realizzando il progetto di riciclo che vede impegnata la provincia nel recupero dei materiali di potatura per trasformare quello che è residuo in risorsa vera e propria, anche economica. Il progetto che stiamo portando avanti, abbiamo comprato importanti macchinari, è di utilizzare il residuo vegetale per trasformarlo in pellet da vendere: non rifiuto speciale ma risorsa per potere trasformare residuo in prodotto commerciale. Venderemo e con le entrate potremo fare altre cose. Sono certa che questo processo potrà essere inquadrato come best practice, risorse che non derivano da tasse ma da una idea innovativa”.

Nel campo della legalità, “il rafforzamento della polizia provinciale; saranno inserite nuove unità in un processo avviato di riorganizzazione; da un lato l’incremento dei sistemo di videosorveglianza ma anche un pattugliamento costante e più forte. La provincia di Ragusa è stata spesso portata ad esempio perché più pulita ma la situazione sta degradando un po’. Stiamo lavorando per mettere sul territorio una rete di videocamere che si possano parlare tra loro mappando tutta la provincia in collaborazione con i comuni e gli altri enti;  ci vuole tempo ma stiamo iniziando”. Interventi importanti anche in tema ambientale, con la zona di Macconi in primo piano. “Il litorale è devastato dalle plastiche e lavorando con tecnici del dipartimento regionale Ambiente e Arpa, siamo riusciti a collegare lavori pronti e metterli a sistema. L’Arpa aveva fatto uno studio di fattibilità per la rinaturalizzazione territorio, ma anche contrasto erosione costiera dal Dirillo a Vittoria, e poi la rinaturalizzazione da Dirillo a Marina di Acate finanziato con fondi FSC  di parte regionale per  11 milioni di euro, il 50 per cento delle risorse complessive regionali a disposizione.  E’ progetto da realizzare a breve secondo crono programma”

Al lavoro anche sule riserve “con interventi di manutenzione e progetti per la valorizzazione per eliminare abbandoni rifiuti, “soprattutto nella riserva dei Pini d’Aleppo ma vorremmo fossero fruite come meritano. Nella riserva Pino d’Aleppo sono in programma anche acquisti di porzioni di proprietà privata per agevolare la gestione; un problema serio, spesso mista per la quale serve buonsenso”.  Undici progetti sono stati finanziati dal Pnrr per 10 milioni di euro finanziati nel settore delle scuole, con manutenzioni ampliamenti, nuove strutture. E’stata riorganizzata la macchina amministrativa provinciale dal direttore dell’ente, l’avvocato Nitto Rosso, “per valorizzare espletamento funzioni e migliorare servizi” e operando progressioni verticali con progressioni orizzontali in itinere.

“Abbiamo fatto questo in un ente sano dal punto di vista finanziario – aggiunge ancora Valenti – con un avanzo di amministrazione importante, utilizzato in comune accordo con i sindaci chiedendo loro quali erano interventi significativi non realizzati per problemi legati alle risorse dei comuni e importanti per i territori”

E poi l’elenco delle iniziative con risorse interne: “il centro per i rifiuti in agricoltura di contrada Perciata, gli arredi di Palazzo La Rocca e una fondazione con cui gestire tutti i beni culturali di proprietà della Provincia,  la pista ciclabile di Scicli, la rotatoria di Acate, il ponte di Cammarana, la messa in sicurezza di contrada Marza, il fondo progetti per la viabilità e la sicurezza, l’edilizia scolastica a Comiso, Pozzallo e Chiaramonte, il parcheggio di Ibla le grandi iniziative culturali e sportive, il canile di Comiso, il consolidamento di punta Bruca, la piazzetta di Marispica, ma anche l’acquisto di automezzi, la ristrutturazione e il rifacimento della struttura edificata nella pineta di Chiaramonte pronta a nuova vita”.

Progetti presentati con la Regione e tramite Fsc sono previsti interventi per aeroporto di Comiso, oltre alle  strade e alla rinaturalizzazione del litorale a cui aveva già fatto cenno, poi  interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, interventi sui parchi archeologici e sull’efficientamento dei corsi d’acqua  

Sul personale è intervenuto il direttore dell’ente, Nitto Rosso. “Il sistema prevede in Sicilia un turnover del 100 per cento per il personale che va in quiescenza; ma con i limiti assunzionali potremo assumere altri risorse 6 poliziotti, due persone in area contabile, un avvocato e un comunicatore istituzionale con un bando mutuato dall’Anac, autorità nazionale anti corruzione”.  

 In sostanza spiega la commissaria, “la Regione è imbuto di finanziamenti in arrivo, le risorse sono importanti ma più importante è organizzazione delle strutture e dei processi organizzativi. Il buon lavoro parte dalla riflessione sulla organizzazione e i processi organizzativi che la regolano, per spendere bene e in modo efficace le risorse”.

A fare da cappello e da sfondo, un nuovo brand, “Provincia di Ragusa” con cui l’ente “intende promuovere tutto il territorio provinciale”

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