Cure dentarie per persone con spettro autistico: rinnovata dall’Asp di Ragusa la convenzione con il Santa Marta e Santa Venera di Acireale

E con il rinnovo arriva il grazie da parte de “La Stele di Rosetta”, l’associazione di famiglie di persone con autismo e disabilità che da anni ha sposato l’esigenza di avere a Ragusa un reparto di odontoiatria speciale e riabilitativa per pazienti non collaboranti. La presidente Emanuela Russo è riuscita a tessere rapporti con l’Asp iblea e con il professore Riccardo Spampinato dell’ospedale etneo creando un “ponte” per le famiglie ragusane. “Vi sono ovviamente le difficoltà logistiche e consequenziali all’enorme numero di persone in lista d’attesa – spiega Emanuela Russo – il denominatore comune degli oltre 33mila casi gestiti dall’equipe Spampinato della struttura ospedaliera Santa Marta e Santa Venera in tutto il percorso professionale prestato all’utenza è stata la disponibilità all’ascolto.
La comprensione ed il dialogo sempre pronto delineano, da parte dell’equipe di Odontoiatria speciale, la volontà di essere flessibili comprendendo le difficoltà delle famiglie, mettendo al primo posto, sempre e solo, il benessere dei pazienti”.

Il grazie ibleo all’Azienda sanitaria di Ragusa ed all’equipe di Acireale.

“La convenzione con il Santa Marta e Santa Venera di Acireale consente alle migliaia di famiglie del ragusano di non dover affrontare lunghi spostamenti evitando così i disagio del viaggio e del ricovero, in quanto grazie alla professionalità acquisita e all’esperienza, i nostri figli vengono operati anche in anestesia totale e nel giro di poche ore riescono a rientrare nel loro contesto domestico senza dover affrontare un ricovero che altererebbe la loro routine delicata – conclude la presidente de La Stele di Rosetta – abbiamo un’eccellenza siciliana che va tutelata, valorizzata e potenziata. Speriamo che la sanità iblea continui a tutelare la sua utenza ‘speciale’ non solo garantendo il servizio di odontoiatria speciale riabilitativa, ma soprattutto potenziandolo e valorizzandolo nel migliore dei modi. Le famiglie di persone con disabilità sono grate all’equipe del professore Riccardo Spampinato, che da anni opera con grande professionalità e grande cuore, per aver deciso di rimanere a Ragusa nonostante le infinite difficoltà burocratiche, amministrative e logistiche che tale satellite ragusano comportano”.

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