Attualità

Da domani in pagamento gli anticipi Pac per le piccole aziende agricole. Entro il 30 novembre procedura conclusa

Un nuovo corso che arriva dalla Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, che con un solo atto amministrativo ha disposto il pagamento degli anticipi Pac 2024. Da domani e fino al 30 novembre 2024, Agea pagherà gli anticipi Pac 2024: il 70 per cento del totale per gli aiuti diretti e l’85 per cento del totale per le misure di sviluppo rurale. Sono oltre 400 mila le domande di anticipi Pac 2024 presentate, per 6.190.925 ettari complessivi, alle quali si aggiungono 60 mila domande di sviluppo rurale.

Da Agea la novità della campagna 2024 con la domanda unificata, cioè un solo atto amministrativo per tutti i pagamenti della Pac.

“Questa rivoluzione di metodo e tecnologica – spiega l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – da un lato ha snellito le procedure e dall’altro ha facilitato i controlli sulle superfici impegnate. Tutti gli anticipi Pac 2024 arriveranno a casa degli agricoltori da domani ed entro il prossimo 30 novembre”. Finalmente niente più ritardi nell’erogazione dei fondi Pac. 

Da Confagricoltura l’importanza della nuova disposizione.

“I contributi sono vitali per la programmazione della nuova campagna agraria, soprattutto nelle annate come questa, nella quale gli eventi metereologici hanno provocato ingenti danni alle produzioni ed i prezzi di mercato si sono livellati su valori bassi – spiega l’organizzazione agricola – i Caa di Confagricoltura, lungo tutto il percorso che ha portato a questo atteso traguardo, sono stati in prima linea per attuare una necessaria semplificazione amministrativa che consentisse il più agile accesso ai fondi da parte delle imprese. Le piccole aziende agricole rimangono una colonna portante dell’agricoltura dell’UE, in quanto svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere l’occupazione rurale e contribuiscono allo sviluppo territoriale. Più di tre quarti delle aziende agricole dell’Unione europea sono di piccole dimensioni, con una superficie inferiore a 10 ettari, e molte inferiore a 5 ettari. Le piccole dimensioni di queste aziende spesso aumentano l’onere amministrativo relativo alla domanda di sostegno al reddito”.