DA DOMANI LA NOVENA DI NATALE NEGLI OSPEDALI DI RAGUSA

“Nel grande caos dei giorni che precedono il Natale, mentre si è tutti presi dalla frenesia dei regali, delle cene da preparare, degli addobbi per ornare le case, le strade, ci proponiamo di cercare un modo “diverso” per prepararci al Natale del Signore, mettendo in primo piano nella nostra vita Colui che viene a salvarci, che è la nostra speranza, la nostra gioia, la nostra pace”. Lo dice don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, presentando le iniziative legate alla Novena di Natale 2014 che prenderanno il via domani, martedì 16 dicembre. “Quest’anno – aggiunge don Occhipinti – abbiamo scelto di celebrare la novena nei due presidi ospedalieri Civile e Paternò Arezzo a contatto con le varie forme di fragilità. Inizieremo appunto domani, alle 16,30 al reparto oncologia e hospice del Paternò Arezzo con il coinvolgimento della cappellania ospedaliera e dei Volontari dell’Avo oltre che del cappellano ospedaliero di quel presidio, don Salvatore Giaquinta. Ogni giorno alterneremo la novena nei due ospedali”. Tra gli appuntamenti da porre sotto attenzione, la messa del vescovo, mons. Paolo Urso, in programma mercoledì mattina alle 10 al centro diurno Alzheimer dell’ospedale Civile. “Abbiamo voluto con forza questo evento religioso – spiega don Occhipinti – perché settimanalmente, come Pastorale della salute, ci rechiamo al centro per stare con gli ospiti e, attraverso le parabole del Vangelo, assieme a momenti di familiare fraternità, trascorriamo ore che ci fanno sentire profondamente uniti, il tutto in collaborazione con il centro diurno Alzheimer che oltre agli operatori vede la presenza di due volontarie dell’Avo. Un secondo momento che merita attenzione è la messa che celebreremo in Cardiologia al Paternò Arezzo giovedì 18 dicembre alle 16,30 anche per onorare la memoria dell’infermiere, Giuseppe Cicciarella, vittima del tragico incidente della strada dei giorni scorsi. Un evento religioso pensato e realizzato assieme al primario Nino Nicosia considerato che Cicciarella operava in quel reparto”.