Da Modica in Giappone per suonare l’arpa. Fabio Rizza suona le note del Natale

Continuano a far parlare di sé i modicani nel mondo.
Fabio Rizza, arpista modicano, si è esibito lo scorso 22 dicembre presso la prestigiosa Yamaha Hall di Ginza, a Tokyo, accompagnando la soprano Masami Okumura durante il concerto dal titolo European Christmas.
Numerosi i brani italiani tradotti in giapponese: dai tradizionali natalizi provenienti da tutto il mondo, a medley di brani celtici appositamente arrangiati per soprano e arpa, arie d’opera quali *Che il bel sogno di Doretta* di Puccini, *Sogno* di Tosti,* Lascia che io pianga* di Handel ed estratti tratti dall’opera *Il pipistrello* di Strauss.
Fabio Rizza ha anche eseguito alcuni brani originali di propria composizione come *Akiko*, ispirato ad un haiku giapponese di Masaoka Shiki che ha inoltre recitato in lingua originale, e *Tarantella*, composto proprio in occasione del concerto di Tokyo.
Grande è stata l’accoglienza per l’artista italiano, il cui talento è stato apprezzato dalla sala gremita. Alla fine del concerto l’arpista modicano è stato omaggiato con dei doni tipici della terra nipponica.
Figlio d’arte, Fabio Rizza si dedica all’arpa dall’età di diciassette anni, dopo aver studiato pianoforte e violino. Approfondisce lo studio dell’arpa classica prima al Conservatorio G.Verdi di Como, poi presso il Conservatorio A. Boito di Parma, dove si laurea in arpa sotto la guida del M° Emanuela Degli Esposti.
Tra le esibizioni da solista vengono citate quelle presso la sala Corelli del Teatro Dante Alighieri di Ravenna, il Teatro Sociale di Como, Teatro degli animosi di Marradi ed il Festival Internazionale di Musica “Celtica” a Courmayer.
Nel 2016 pubblica gli spartiti di due composizioni, *Estrella* e *Luminescence* per la collana *Arpeggiando* di *Stella Mattutina Edizioni* di Firenze. Registra inoltre il suo primo album, *Luminescence*, dedicato all’arpa celtica solista, con brani inediti di propria composizione.