DAI TROMBETTIERI ALL’ABBANDONO “ANCORA PIU’ GRANDE”

 Quante inaugurazioni del nulla in tutti questi anni di sindacatura Dipasquale.  Grandi titoli. Grandi enfasi. Grandi autocelebrazioni. Tanti, ma tanti e anch’essi  “ancora più grandi”, trombettieri ! Per poi ricadere tutto sulla testa e sulle tasche della collettività , questi giorni ci viene ricordata l’ inaugurazione con il botto  quella del porto di Marina con tante belle e romantiche lucine blu peccato che, incredibilmente, il project financing  già all’atto dell’inaugurazione richiedeva altre decine di milioni per il “rafforzamento della mantella di ponente”. Ovviamente ci spiegheranno che “è normale “ e  i “cattivi” siamo noi !  Andiamo in un’altra zona di “normalità”. Quasi due anni fa nella zona artigianale a Ragusa venne inaugurato il centro direzionale anche allora grandi parate e grandi promesse :”Una delle prime cose che ho fatto è stata quella di mandare le ruspe per ripulire tutta l’area delle sterpaglie. Abbiamo realizzato interventi per migliorare la viabilità della zona artigianale e il decoro del sito.”  Così il Sindaco nel mese di aprile del 2010. Contestualmente l’assessore del tempo :”vogliamo che la zona artigianale sia una realtà viva e pienamente operante”. Le immagini allegate, di pochissimi giorni fa, forniscono un quadro auto-esplicativo dello stato di abbandono della zona artigianale di Ragusa. Con tante sterpaglie, con le strade ridotte a crateri, con i marciapiedi incompleti e con le aziende che ancora attendono la metanizzazione e sono costrette, per le loro attività, ad acquistare e trasportarsi in continuazione le bombole di gas. Purtroppo le trombe possono fare le serenate ma non le strade !