Sopralluoghi, verbali, impegni, assicurazioni. Di tutto di più. Da alcuni giorni le certezze forti dell’importanza di riportare la percorribilità sicura nella circonvallazione di Pozzallo chiusa al traffico, con ordinanza sindacale del primo cittadino Roberto Ammatuna, nello scorso mese di febbraio. Era la soluzione, anzi l’unica, per evitare ancora più gravi pericoli nell’attraversamento della fondamentale arteria che snellisce di parecchio il traffico veicolare, soprattutto quello pesante, nel centro abitato pozzallese. Il Libero Consorzio comunale di Ragusa, secondo l’accordo raggiunto con il Comune di Pozzallo, ha adottato l’atto di determinazione necessario per la riclassificazione della strada che dal febbraio del 2020 faceva parte del demanio stradale di Pozzallo.
Un’arteria che ha sopportato per anni un traffico pesante e che, negli ultimi tempi, ha reclamato interventi manutentivi straordinari in presenza di una percorribilità pericolosa causa di numerosi incidenti. Dai sopralluoghi è stata ravvisata la necessità di procedere dapprima alla riclassificazione del tratto di strada della circonvallazione compreso tra lo svincolo per l’ingresso nella zona portuale, sulla Strada Provinciale 66 Pozzallo-Sampieri, e l’innesto con lo svincolo della Strada Provinciale 46 sulla Ispica-Pozzallo e poi alla consegna del tratto stradale e la previsione dei lavori di ammodernamento e sistemazione. Per il Libero Consorzio comunale di Ragusa, che ha i fondi necessari ad intervenire, si apre la stagione della messa in sicurezza e degli interventi urgenti per la riapertura al transito dell’importante arteria, quale è la circonvallazione. Dal canto suo il Comune pozzallese ha già deliberato, con atto di giunta, la cessione della strada al Libero Consorzio comunale, atto necessario anch’esso per andare avanti. Ora non rimane altro che procedere con gli atti necessari per realizzare i lavori di messa in sicurezza che porteranno all’apertura della strada.