DAL GIALLO SULLA BALNEAZIONE ALLE FOGNATURE CHE SALTANO, L’ESTATE DA DIMENTICARE DI SCOGLITTI

“Ci voleva anche questa. Per affossare completamente l’estate di Scoglitti. Non bastava il giallo sulla balneazione, a quanto pare risolto, anche se in molti chiedono conto e ragione rispetto alla possibilità di poter visionare le analisi dell’Asp. Ma anche il troppo pieno delle fognature che sono saltate invadendo le strade e alcune spiagge della frazione. Sì, è vero, l’Amministrazione ha proceduto a fare risolvere il problema nel giro di 24 ore. Ma chi ci assicura che non si ripeterà di nuovo soprattutto adesso che stiamo andando incontro ad altri giorni di maltempo in cui si prevedono piogge torrenziali?”. E’ l’interrogativo che il consigliere comunale Daniele Barrano pone all’indirizzo della Giunta municipale di Vittoria. “Chiediamo all’Amministrazione comunale – aggiunge il consigliere – di verificare che cosa è accaduto e di adottare tutte le contromisure necessarie evitando che il rischio di fare di nuovo i conti con i liquami in strada comprometta il mese di agosto e ciò che resta dell’estate”. Barrano chiede di “capire, innanzitutto, che cosa è accaduto alla condotta, perché è saltata, che cosa non ha funzionato nella gestione del troppo pieno e se ci sono delle responsabilità che siano appurate. Certo è che l’estate di Scoglitti, cominciata con i peggiori auspici, proprio perché l’Amministrazione comunale ha programmato in ritardo gli interventi di manutenzione ordinaria, rischia di chiudersi ancora peggio. Per quanto mi riguarda, naturalmente – continua – l’augurio è che non sia così. Ma non possiamo fare a meno di pensare che anni e anni di cattiva gestione della situazione abbiano determinato questo sconquasso complessivo. E, dal punto di vista politico, tutte le responsabilità sono da imputare alla Giunta Nicosia. Ora speriamo che tutti i punti deboli siano stati sanati e che da qui alla fine della stagione estiva non si abbia più a che fare con una situazione limite che, oltre a creare gravi disagi, ha determinato un imbarazzo non da poco agli operatori turistici nei confronti della propria clientela. Non si è mai sentito che una frazione balneare abbia fatto i conti con problemi di tale portata. Qualcuno dovrà assumersi sino in fondo questo onere”.