DAL GIORNALISMO D’INCHIESTA AL DOCUMENTARIO DI CREAZIONE. DALLA CARTA STAMPATA AL LINGUAGGIO AUDIOVISIVO

Venerdì 27 marzo, dalle 16.00 alle 18.00, a Palermo, nella Sala Bianca del Centro Sperimentale di Cinematografia (Cantieri culturali alla Zisa), Attilio Bolzoni terrà una masterclass aperta al pubblico per gli allievi della Scuola di documentario, a partire dall’esperienza di Silencio, il documentario che il giornalista ha girato insieme a Massimo Cappello.  

Inviato di Repubblica e autore, da più di trent’anni, di inchieste su mafia e Sicilia per la carta stampata, Bolzoni adotta il linguaggio audiovisivo e racconta  con Silencio la strage silenziosa che in Messico ha portato alla sparizione, solo negli ultimi quindici anni, di ottanta giornalisti scomodi. Un documentario intenso che racconta l’oppressione esercitata dal potere e dai narcotrafficanti sui cittadini e sull’informazione. Una realtà messa a confronto con quella siciliana e con quella calabrese, dove i giornalisti vengono uccisi dalla mafia e dove i cronisti sono vittime di intimidazioni e minacce.

 

Modera Maria Lombardo, giornalista e critico cinematografico.

 

L’incontro fa parte del ciclo di “lezioni pratiche” Leggere il reale, ideato dal Centro Sperimentale di Cinematografia, diretto da Ivan Scinardo e Roberto Andò, e realizzato in collaborazione con la Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/ Sicilia Film Commission.

 

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

 

Attilio Bolzoni. giornalista d’inchiesta, inviato del quotidiano La Repubblica dal 1982. Ha iniziato a L’Ora con la cronaca nera. Nel corso degli anni si è occupato principalmente di mafia e Sicilia. Con Giuseppe D’Avanzo ha scritto Il Capo dei capi (Mondadori, 1993; Rizzoli 2011), La giustizia è cosa nostra (Mondadori, 1995) e Rostagno. Un delitto tra amici (Mondadori, 1996). Ha pubblicato inoltre C’era una volta la lotta alla mafia (Garzanti Libri, 1998), scritto insieme a Saverio Lodato, e Parole d’onore (Rizzoli, 2008). È stato tra gli sceneggiatori delle fiction tv Paolo Borsellino (2004) e Il Capo dei capi (2007). Ha vinto il Premio È Giornalismo (2009). Nel 2012 ha scritto “Uomini soli: Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino“. Silencio è il suo primo documentario, prodotto dall’Associazione Stampa Romana e dalla Fondazione Musica per Roma, con il sostegno di Sky e la collaborazione di Repubblica.