La terza sezione del Tar Palermo ha accolto il ricorso presentato dal Gruppo di Azione Costiera composto dai Comuni di Vittoria, Santa Croce Camerina, Acate, Licata, Butera e Lampedusa in merito al ricorso del Gac – Flag “Unicità del Golfo” che vede come capofila la città di Gela.
La proceduta che è stata impugnata è quella relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020 per un finanziamento di circa 2,5 milioni di euro.
“Si tratta di una notizia – ha spiegato il sindaco – meravigliosa per la città e che rende giustizia al nostro operato dopo le manovre torbide che avevano portato il Flag “Unicità del Golfo” ad essere prima inserito in posizione utile al finanziamento salvo poi essere, clamorosamente e immotivatamente, retrocesso in graduatoria nonostante si avesse il possesso di tutti i requisti. Oggi è il giorno in cui la giustizia amministrativa attesta la bontà del nostro operato e rafforza le nostre scelte strategiche. Si tratta di un riconoscimento importante per il lavoro svolto e il recente verdetto giuridico ci porterà ad ottenere dei fondi importanti – circa 800mila euro – che ci consentiranno di assicurare ai pescatori strutture funzionali e moderne e di sviluppare l’intera economia del territorio. Ottenere fondi utili per il territorio è la migliore risposta che diamo alla città e registriamo la seconda vittoria giudiziaria dopo quella relativa al Gal. Con questa netta affermazione seppelliamo definitivamente le chiacchiere dei soliti soloni che avevano sparso solo critiche sterili gioendo dell’esclusione della nostra città dai finanziamenti europei. Le angherie non pagano e chi ha osteggiato Vittoria adesso se ne dovrà fare una ragione: non permetteremo a nessuno di condannare la nostra città a causa di squallide logiche partitiche da prima Repubblica. Il messaggio adesso è arrivato forte e chiaro grazie alla sentenza del Tar di Palermo e si deve finire con la penalizzazione della città da parte di chi governa: va riconosciuto il merito al di là dei colori politici.
Abbiamo letto, nelle scorse settimane, dichiarazioni inconcepibili e a dir poco avventate da parte del Dipartimento condite da giustificazioni assurde. La verità è che la giustizia li ha bacchettati su tutto riportando equità e premiando il nostro operato. Erano arrivate critiche ridicole e inconcepibili nei nostri confronti quando – per la graduatoria del Flag – era stata compiuta una procedura illegittima ammettendo al finanziamento altri progetti che non avevano nemmeno i requisiti minimi e basilari. Ai detrattori locali che hanno fatto trapelare gioia per l’esclusione di Vittoria dai finanziamenti è arrivata un’altra batosta: sono stati smentiti e sbugiardati per la seconda volta. Se questi signori tengono realmente alla città si rivolgano – sempre se li ascoltino – ai loro dante causa regionali di partito che sono al governo e che per due volte hanno provato a escluderci in maniera illegittima. Dopo questa affermazione di giustizia speriamo di non dover più ricorrere alle aule dei tribunali per far valere i nostri diritti e questo dovrebbe spingere a una seria riflessione l’Assessore Regionale all’Agricoltura Cracolici e il Presidente Crocetta. Non è possibile, per logiche politiche bieche, condannare interi territori in maniera non legittima.
Adesso attendiamo il recepimento della sentenza del Tar da parte del Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea per accelerare la fase attuativa della proposta. Ringrazio il dirigente della Programmazione Comunitaria e della direzione Avvocatura per il lavoro svolto e per la stesura della prima diffida al Dipartimento in collaborazione con gli uffici del Comune di Gela”.