Si è concluso negli scorsi giorni il progetto di alternanza scuola/lavoro realizzato dal Circolo “Sikelion” presso l’Istituto “G. Curcio” di Ispica ai sensi della legge n. 107/2015. L’iniziativa, volta a favorire l’orientamento universitario e, più in generale, l’inserimento degli studenti di scuola secondaria di II grado nel mondo del lavoro, ha coinvolto più di 120 ragazzi (40 ore per classe) e proseguirà per i prossimi due anni.
A ciascuna attività hanno sovrinteso dei professionisti.
In particolare, i biologi Antonino Duchi e Monica Giampiccolo, grazie all’ausilio di supporto multimediali, hanno fornito agli studenti delle conoscenze di base sugli ecosistemi tipici del territorio ibleo e sulle normative di tutela, nonché sulle tecniche di analisi ed indagine ambientali; abilità, queste, direttamente spendibili nel corso di eventuali laboratori cui i ragazzi dovessero prendere parte in futuro. Alla formazione teorica, ovviamente, si è accompagnata quella sul campo, alla scoperta della flora dei Pantani ispicesi (dove si è fatto anche birdwatching), delle dune costiere e della Cava; passando per un’indagine di beach litter sulla martoriata spiaggia di S. Maria del Focallo. Con l’aiuto degli esperti, i ragazzi hanno inoltre imparato ad analizzare la qualità delle acque ed a gestire con strumenti digitali tutti i dati raccolti.
Della conoscenza del territorio sul piano più prettamente estetico e urbanistico si è invece occupato l’architetto Stefano Marina, che si è servito di un felice connubio di lezioni frontali, proiezioni di filmati ed escursioni (presso Cava d’Ispica, la costa, l’area boschiva di Dunagrande, i Pantani) per interessare gli studenti ai processi che formano e trasformano il paesaggio, tra immancabili criticità e potenzialità spesso insospettabili. Non sono mancati dei cenni sul versante giuridico, partendo dalla Costituzione.
Un contributo fondamentale è stato offerto dallo storico ed etnoantropologo Benedetto Sessa, sotto la cui guida alcuni studenti hanno avuto l’opportunità di guidare i visitatori all’interno dell’antico complesso monumentale del Carmine, in occasione delle tradizionali Giornate FAI di primavera.
Ancora, la dott.ssa Evelina Barone e l’artista Guglielmo Manenti hanno trattato degli aspetti letterari del paesaggio, con puntuali riferimenti al celebre romanzo “Profumo” che lo scrittore ottocentesco Luigi Capuana scelse di ambientare proprio ad Ispica.
Grande entusiasmo ha suscitato, infine, il laboratorio di video-making curato da Salvo Vella e Gaetano Donzella: agli studenti è stato assegnato il compito di ideare, girare e montare un video su un tema a scelta tra “paesaggio urbano” e “paesaggio extraurbano”. Ovviamente, il tutto è stato accompagnato da lezioni teorico-pratiche di ripresa e montaggio, nel corso elle quali sono stati prospettati modelli ampiamente diversi tra loro (da Pier Paolo Pasolini a Mauro Caruso al collettivo “Frameoff”) in modo che ciascuno potesse scegliere quello a sé più congeniale.
«Siamo lieti di poter dire che la nostra modesta iniziativa ha inciso non solo sulla coscienza civica, ma anche sul bagaglio culturale e professionale dei ragazzi, i quali hanno risposto ai nostri sforzi con grande interesse ed impegno», ha commentato il presidente di Sikelion, Gaetano Donzella.
«Segno tangibile ne è stato, tra le altre cose, la produzione di ben cinque video, in cui ciascuna classe ha evidenziato luci ed ombre del nostro bellissimo ma spesso martoriato territorio. E si sa -ha concluso Donzella- conoscenza e consapevolezza sono il primo passo per ogni miglioramento».