DANNEGGIAMENTO AGGRAVATO FALSITA’ MATERIALE E OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE

R.R., vittoriese di anni 46, e G.S., vittoriese di anni 23, entrambi sorvegliati speciali, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato. Nella serata di ieri, una pattuglia di Volante notava due individui che stavano prendendo a calci il portone di una scuola materna di via San Martino probabilmente con l’intento di scardinarlo per entrarvi all’interno. Alla vista della Volante i due si davano a precipitosa fuga, ma venivano immediatamente intercettati e condotti in Commissariato dove venivano rilasciati poco dopo in quanto segnalati a piede libero anche per inosservanza delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui sono sottoposti. R.R. e G.S. annoverano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e, pertanto, non si esclude che il tempestivo intervento degli operatori abbia sventato un furto all’interno della scuola materna.

 

G.L., vittoriese di anni 42, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per falsità materiale. Alcuni giorni addietro, personale dell’ufficio anagrafe del Comune di Vittoria inviava la copia di una comunicazione di cessione di fabbricato, ritenuta contraffatta, presentata a quell’ufficio nella stessa mattinata da G.L. e con la quale il medesimo richiedeva la residenza anagrafica per un cittadino extracomunitario. La visione del documento ha permesso di accertare che si trattava di un falso materiale in quanto il numero di protocollo era completamente inventato sia per quanto concerneva la progressione numerica e sia per quanto riguardava la data. Inoltre i timbri apposti erano completamente contraffatti.

 

G.S., vittoriese di anni 49, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale. Nella serata di ieri, il medesimo, noto a questo Ufficio, incontrava un operatore di questo Commissariato che, libero dal servizio, stava passeggiando per la città con la famiglia. G.S. cominciava ad inveire nei suoi confronti imputandogli il fatto di averlo denunciato e minacciandolo di conseguenze gravi se non avesse ritirato la denuncia. Sul posto interveniva una pattuglia di Volante che procedeva ad identificare il soggetto al fine della sua segnalazione in stato di libertà.