DATI CONTRASTANTI QUELLI RACCOLTI DA “GENERAZIONE SANTA CROCE”

“Abbiamo pensato questa iniziativa per poter dar voce a tutti i problemi che troppo spesso un’amministrazione sottovaluta”. Così dichiarano i ragazzi che fanno parte dell’Associazione “Generazione Santa Croce” a proposito della loro iniziativa che ha per oggetto dei questionari strutturati in maniera tale da valutare con precisione il giudizio che i cittadini danno alla qualità di servizi, attività e operato dell’attuale amministrazione nel comune di Santa Croce Camerina.

 

Il loro obiettivo non è quello di sostituirsi a chi di dovere, ma mettere a disposizione le proposte di quei cittadini che hanno accettato di dialogare ed esprimere il loro giudizio. Nei prossimi giorni, promettono i ragazzi, tali dati verranno presentati direttamente all’Amministrazione.

 

L’iniziativa ha trovato un ottimo riscontro tra i cittadini e ben 614 schede sono state compilate, con particolare attenzione alla parte dove si possono esprimere liberamente problemi e proposte che più stanno a cuore al singolo cittadino. Il campione prende in esame un po’ tutte le fasce d’età di entrambi i sessi, con una prevalente presenza di giudizi da parte dei giovani grazie soprattutto alla diffusione tramite internet.

 

Di rilevanza alcuni dati raccolti dai ragazzi. Secondo i questionari compilati quasi il 70% di coloro che hanno risposto dicono di apprezzare il servizio di raccolta differenziata e riconoscono all’amministrazione di aver intrapreso la giusta strada. Il 30% della cittadinanza, poi, apprezza l’opera di riqualificazione dei marciapiedi, ma il 70% si lamenta del cattivo stato del manto stradale, soprattutto nella stagione invernale a causa delle abbondanti piogge.

 

Punto critico il servizio Postale; infatti l’80% della cittadinanza che ha risposto al questionario si dice insoddisfatto e non accetta che un servizio così importante debba soffrire una simile disorganizzazione. Inoltre il 42% afferma che l’integrazione è buona o ottima, mentre altrettanti attribuiscono proprio agl’immigrati la colpa per l’elevata sensazione d’insicurezza che gira in paese.

 

Essendo un questionario fatto dai giovani, l’argomento centrale non poteva che essere proprio “i giovani”. Ben il 90% degli under 25 denuncia l’assenza di servizi culturali, invece l’80% degli under 35 non trova traccia di spazi ricreativi che possano permettere una vita sociale a Santa Croce e contrastare “le fughe” verso le città limitrofe.