Nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sezione libro dei Saperi, il termine “cioccolata modicana” è modificato in “cioccolato di Modica”.
Lo stabilisce un decreto con cui questa mattina l’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Carlo Vermiglio, ha dato seguito alla richiesta pervenuta dal Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, e dal direttore del Consorzio Cioccolato di Modica, Nino Scivoletto.
“Abbiamo ritenuto giusto procedere alla modifica come richiesto – ha affermato l’Assessore Vermiglio- poiché questa nuova definizione attribuisce al cioccolato di Modica una maggiore notorietà e una conoscenza più diretta del prodotto, venendo incontro agli operatori del settore”. Desidero ringraziare l’Assessore Regionale – ha dichiarato il Sindaco Abbate – per aver accolto la proposta di modifica e per aver restituito valore e prospettive a un prodotto di così ampia e articolata attrattività turistico -culturale. “Alla nuova denominazione – ha dichiarato il primo cittadino- non solo è connessa la significativa iscrizione nel registro siciliano delle eredità immateriali, come ha sostenuto da tempo e fortemente il Consorzio del cioccolato di Modica, ma soprattutto è tutelata la funzione sociale che eredità culturali vive e vitali apportano alla città, potenziandone immagine e risorse”.
Il cioccolato di Modica, bene immateriale, ha un significato solo se inserito nel contesto territoriale, altrimenti perderebbe la sua “aura” di unicità, che si configura solamente in relazione alle pratiche ergologiche legate alla storia e alle tradizioni delle comunità, come recita il decreto regionale di riferimento del 2014. Assume, perciò, rilevanza la valorizzazione della tradizione cioccolatiera modicana, che esalta il rispetto del contesto, della funzione e della tutela attiva, al fine di preservare le eredità culturali immateriali, interiorizzate e trasmesse dal 1746 di generazione in generazione con l’esplicito obiettivo di valorizzare la memoria e la storia di Modica, città patrimonio dell’Umanità.