Decreto della Regione: la stagione balneare in Sicilia parte il 1° maggio e finisce il 31 ottobre

Ad emanare il decreto l’Assessorato regionale alla Salute che dispone, oltre che i tempi della stagione balneare anche il periodo di campionamento delle acque del mare che avrà inizio nel mese di maggio e terminerà nel mese di ottobre prevedendo anche un periodo di pre-campionato a partire dal mese di aprile. I prelievi di acqua di mare necessari per il pre-campionamento dovranno, infatti, essere effettuati prima dell’inizio della stagione balneare ed, in conformità a quanto disposto dal Ministero della Salute, potranno essere effettuati nel corso del mese precedente alla data fissata per l’effettuazione del primo campionamento. Anche per la stagione 2025 le attività di campionamento dovranno essere effettuate nel rispetto delle norme di sicurezza per la prevenzione delle malattie infettive. Ad eseguire queste attività sono le Asp siciliane, otto in tutto tranne quella di Enna provincia che non ha un affaccio al mare, le quali garantiranno le unità di personale necessarie per tutti gli adempimenti.

I divieti attuali che sono imposti nella costa iblea

C’è il divieto di balneazione nel tratto di costa in cui ricade la Macchia foresta del Fiume Irminio nelle parti che ricadono in territorio di Scicli ed in territorio di Ragusa. Divieto anche alla foce del fiume Dirillo e del fiume Ippari ricadenti nei tratti di Ragusa e di Vittoria: qui permane il divieto di balneazione perchè sono tratti di costa interessati da immissioni di canali, torrenti, fiumi e depuratori. Il Decreto regionale prevede anche i punti di revisione del campionamento definiti “Punti studio” e nella costa iblea a questo intervento è interessato il tratto di spiaggia del golfo di Porto Ulisse e di Granelli. Si conferma la non balneabilità dei tratti di costa in cui ricadono le aree portuali ed industriali: divieto, quindi, nell’area del porto di  Pozzallo, del porto di Scoglitti, del porticciolo di Donnalucata, del porto turistico di Marina di Ragusa e del porticciolo di Punta Secca.

Nel decreto pure l’elenco dei punti prelievi che anche per l’estate 2025 sono stati confermati nel numero e nelle località: essi sono in tutto 60 spalmati nella costa da Marina di Acate, al confine con il territorio nisseno, fino a Marina di Marza in territorio di Ispica. Il prossimo step  è tutto a carico dell’Asp di Ragusa che dovrà avviare le operazioni di monitoraggio delle acque con i campionamenti da trasmettere, una volta processati dai laboratori, a ciascun Comune che si affaccia sul mare.

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