Rafforzare il rapporto di fiducia con i cittadini nell’ottica di ciò che i sociologi definiscono “sicurezza partecipata”; “abbattere il muro invalicabile” che a volte esiste fra cittadino e istituzioni: è la nuova filosofia a cui si è da subito ispirato l‘innovativo progetto della “Polizia di Prossimità” che rende l’Arma dei carabinieri più visibile, più vicina e più accessibile alla popolazione. In questo contesto anche i nuovi media, ed in testa internet, sono destinati a rivestire un’importanza fondamentale, consentendo un rapporto sempre più diretto tra la gente e gli organi deputati alla sicurezza. L‘iniziativa ”Denuncia Via Web”, avviata da un paio di anni, si inserisce a pieno titolo in questa realtà permettendo a chiunque di avviare l‘iter per sporgere una denuncia direttamente da casa o dall’ufficio. È sufficiente connettersi ad internet tramite un computer, collegarsi al sito dell’Arma dei Carabinieri (www.carabinieri.it) e cliccare sul link www.carabinieri.it/Internet/StazioneVirtualeF/default.htm. La procedura per effettuare la denuncia è simile a quelle necessarie per aprire una qualsiasi e-mail o per partecipare ai forum, operazioni comuni a tutti gli utenti internet: basta registrarsi compilando i moduli che appaiono sul web -facendo ben attenzione ai campi obbligatori contrassegnati da (*). In questo modo si ottengono un codice utente ed una password da utilizzare nei successivi ed elementari passaggi. La denuncia, che attiva immediatamente i dispositivi di prevenzione e controllo sul territorio, dovrà poi essere formalizzata recandosi presso la caserma dei carabinieri più vicina nelle 48 ore successive, “senza fare alcuna fila”. Particolare attenzione viene riservata ai cittadini della terza età o che, comunque, hanno problemi di locomozione. Gli “over 60”, ad esempio, potranno effettuare la denuncia, magari con l’aiuto di un nipotino esperto di internet, concordando un appuntamento con i Carabinieri presso la propria abitazione. In tal modo saranno le forze dell’ordine a recarsi dal cittadino e non viceversa Al momento è possibile denunciare esclusivamente i reati di furto o smarrimento (arma, documento, targa, veicolo, titolo/effetto, altro) ad opera di ignoti ed i casi “meno complessi o gravi”, ossia quelli che non richiedono la presenza immediata dell’ufficiale di polizia giudiziaria. In ogni caso il primo e più importante passo è stato compiuto: ripensare ed ottimizzare le procedure burocratiche al fine di ottenere un notevole miglioramento ed ampliamento dei servizi ai cittadini.