Nella tarda serata di ieri, martedì 13 settembre 2011 alle ore 22,50 circa in C.da Macconi, Acate (RG), i militari del Nucleo Radiomobile di Vittoria durante il turno di servizio perlustrativo mirato alla prevenzione e alla repressione dei reati in genere, nel transitare in località Marina di Acate, presso alcuni esercizi commerciali locali, notavano un’extracomunitario che alla loro vista si dava a precipitosa fuga a bordo di una vettura marca Renault. Immediatamente si ponevano all’inseguimento bloccando la macchina poco distante e procedevano alla completa identificazione dello straniero e della sua auto.
Dagli accertamenti risultava che il tunisino F. F. 34enne di Madhia, era sprovvisto della prevista conversione della patente di guida tunisina in permesso di guidare in territorio italiano. Inoltre durante il controllo stesso manifestava uno stato di evidente ubriachezza. L’auto sulla quale aveva tentato di eludere l’ispezione dei Carabinieri, risultava essere oggetto di furto avvenuto poco prima ai danni di altro tunisino, che, opportunamente contattato, sporgeva formale denuncia di furto della propria autovettura. Terminate le attività, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Vittoria denunciavano all’Autorità Giudiziaria competente il soggetto per furto aggravato, guida in stato di ebbrezza e guida senza patente.
In data 13 settembre 2011 i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Vittoria intervenivano nella zona industriale vittoriese, dove nei pressi di una nota azienda di raccolta ferro era stata notata e segnalata alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Vittoria la presenza di un furgoncino sospetto che trasportava materiale ferroso. Prontamente inviata sul posto la pattuglia del Pronto Intervento provvedeva a fermare e controllare la vettura sospetta, identificare gli occupanti: P. D. e P. S. rispettivamente 21enne e 19enne pregiudicati di Vittoria, che non erano in grado di fornire giustificazione ai Carabinieri in merito alla provenienza del metallo che stavano trasportando. Pertanto, condotti presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Vittoria, venivano denunciati a piede libero per ricettazione all’Autorità Giudiziaria competente. I militari provvedevano inoltre a ricevere formale denuncia di furto da parte di legale rappresentante dell’azienda vittima del reato predatorio.