Cronaca

Denunciato imprenditore agricolo per lavoro irregolare e presenza di immigrati senza permesso

Nell’ambito della lotta ai reati legati al lavoro irregolare, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno portato a termine un’operazione di controllo in una nota azienda agricola del territorio. I militari hanno verificato la presenza di lavoratori impiegati senza contratto, tra cui due stranieri irregolari.

Durante un intervento di monitoraggio a Scoglitti, i Carabinieri hanno fatto visita all’impresa agricola di proprietà di K.A., cittadino albanese di 38 anni. Al loro arrivo, i militari hanno riscontrato sette lavoratori impegnati in varie attività agricole, ma privi di regolare contratto. Due di loro, inoltre, sono risultati sprovvisti di permesso di soggiorno, aggravando la posizione del titolare.

Dopo un’attenta verifica delle posizioni lavorative e delle documentazioni richieste, le autorità hanno avviato i procedimenti previsti dalla normativa sull’immigrazione per i lavoratori irregolari, mentre il proprietario è stato accompagnato presso la stazione dei Carabinieri per ulteriori accertamenti. Le indagini si sono concluse con una denuncia in stato di libertà per K.A., che dovrà rispondere delle violazioni per il lavoro nero e per l’impiego di stranieri privi di permesso.

Oltre alla denuncia, sono state elevate sanzioni amministrative significative nei confronti del proprietario e, come previsto, è stato allertato l’Ispettorato del Lavoro di Ragusa. Quest’ultimo valuterà l’applicazione della sanzione della sospensione dell’attività aziendale, misura spesso adottata nei casi di lavoro irregolare.

L’operazione testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel combattere il fenomeno del lavoro nero, un problema persistente che spesso si associa a condizioni lavorative precarie e a rischi per i lavoratori, soprattutto nei settori agricoli del territorio ragusano.