Quattro lavoratori irregolari, nessun dispositivo di protezione individuale e in azienda un alloggio privo di condizioni igienico sanitarie adeguate. Accade a Vittoria dove un imprenditore agricolo di origini albanesi è stato denunciato per intermediazione illecita (caporalato), sfruttamento del lavoro e impiego irregolare di manodopera straniera. I controlli sono stato effettuati dalla Polizia di Ragusa e Vittoria che ha effettuato verifiche presso un’azienda agricola del territorio ipparino.
Durante l’ispezione, gli agenti hanno individuato quattro lavoratori stranieri, di cui tre regolarmente soggiornanti, che operavano senza i dispositivi di protezione individuale (DPI) obbligatori per legge.
Inoltre, gli operai risiedevano in una struttura fornita dal datore di lavoro, le cui condizioni igienico-sanitarie risultavano gravemente non conformi agli standard previsti dalla normativa vigente.
A fronte delle gravi irregolarità riscontrate è stato richiesto l’intervento degli specialisti del Servizio di Igiene degli Ambienti di Vita (S.I.A.V.) e del Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (S.PRE.S.A.L.) dell’ASP 7 di Ragusa per un approfondimento delle criticità rilevate. Le dichiarazioni dei lavoratori raccolte presso gli uffici della Squadra Mobile hanno confermato le condizioni di sfruttamento e il mancato rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.
Il datore di lavoro è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro, violazioni delle norme di sicurezza e igiene sul lavoro.
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