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Depuratore di Ragusa, consegnati i lavori di adeguamento dell’impianto: un progetto da 10 milioni di euro

Importante passo avanti per il progetto del nuovo depuratore di Ragusa, da realizzarsi in contrada Lusia, con la consegna ufficiale dei lavori di adeguamento dell’impianto. Questa mattina, martedì 12 novembre, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), ing. Renato Savarese, ha formalmente consegnato l’incarico alla ditta esecutrice, aprendo la strada alla realizzazione delle opere che dovranno essere completate entro due anni.

Alla cerimonia erano presenti i principali referenti tecnici e rappresentanti delle imprese coinvolte: tra loro l’ing. Jacopo Trimarchi, direttore dei lavori; l’ing. Lisa Zanieri, direttore operativo; l’ing. Giuseppe Salvà, coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione; e Santo Cutrone, rappresentante della CG Costruzioni s.r.l., ditta responsabile delle opere civili. La ditta ALAK s.r.l. è invece capofila dell’RTI designata per la realizzazione dell’intervento, con il geom. Pietro Laccoto come rappresentante legale.

Il progetto

Il progetto, finanziato per un importo complessivo di circa 10,1 milioni di euro (oltre a 348.259 euro per la sicurezza), prevede il potenziamento dell’impianto per adeguarlo a una capacità di 79.000 abitanti equivalenti (AE). Questa capacità permetterà la depurazione corretta e sufficiente dei reflui dell’agglomerato urbano di Ragusa, con l’obiettivo di superare la procedura d’infrazione UE attualmente in vigore.

Una delle novità principali del progetto è l’integrazione di un sistema che consenta di ottenere acqua trattata idonea per il riutilizzo in agricoltura. Il Commissario alla depurazione, Prof. Fabio Fatuzzo, ha sottolineato l’importanza di non disperdere in mare l’acqua depurata, bensì di favorirne l’uso per finalità agricole e industriali, contribuendo così a una gestione sostenibile delle risorse idriche del territorio.