Un partito politico è un’associazione tra persone accomunate da una medesima finalità politica, ovvero, da una comune visione su questioni fondamentali riguardanti la gestione dello Stato e della società. Il leader che li rappresenta lavora per una buona gestione statale e sociale, lotta per il bene comune che deve prevalere su quello individuale .
Oggi però la realtà è tutt’altra:
“Un partito politico è un associazione a delinquere tra persone accomunate da una medesima finalità di lucro e da una comune visione di tipo personalistico dove la politica è fine a se stessa ”.
Sono fermamente convinta che noi tutti dovremmo prendere visione dell’andamento politico, sia locale che regionale, poiché non possiamo più essere governati da un Presidente della Regione che è indagato per presunto concorso esterno in associazione mafiosa, non possiamo più sopportare che figure di alto rilievo come Luigi Lusi (PD), ex tesoriere del Partito Margherita, vengano indagate per appropriazione indebita, non possiamo più approvare una dimissione, come quella di Bossi, per rivelazioni e intercettazioni relative all’utilizzo di denaro proveniente da rimborsi elettorali, quindi denaro PUBBLICO.
Gente! Non esiste un partito da poter indicare come modello per la nostra comunità, dobbiamo riuscire a indirizzare la politica verso movimenti popolari che si autofinanziano e non abusano del denaro pubblico.
Io sono Coordinatrice Provinciale dei Cristiano Riformisti e siamo un movimento popolare che è : “libero di essere libero”.
Non seguiamo nessun andamento politico, siamo per la giustizia basata sui valori della persona e per il bene comune. Da buona cittadina, ritengo che si debba riuscire a dare un taglio netto allo spreco dissennato del denaro pubblico versato sotto la voce di rimborso elettorale, attraverso il quale i partiti si finanziano.
Per questo Luglio sono già pronti 100 milioni di euro da versare nuovamente ai partiti.
Questo è vergognoso!
Dobbiamo riuscire tutti insieme a non dare neanche un centesimo ai partiti, finiamo di versare denaro per garantire figure politiche che costano agli italiani milioni di euro e non riescono in nulla di costruttivo per la società, ma portano solo al fallimento il nostro paese ed è questa stessa società che deve poi rimboccarsi le maniche per sanare gli errori commessi dalla politica.
Alla fine a pagare siamo sempre gli stessi: NOI!