DESERTA L’ASTA PER PALAZZO FLORIDIA E PALAZZETTO DELLO SPORT A MODICA

       Come è noto alla S.V., Palazzo Floridia, casa natale del Maestro Pietro Floridia, fu acquistato dalla Provincia nel 2001, con l’intenzione di destinarlo, come tante volte dibattuto all’interno del Consiglio Provinciale, in centro culturale, con particolare riferimento a studi ed iniziative musicali, previa la redazione di un progetto di ristrutturazione che la Provincia stessa negli anni scorsi aveva deciso di eseguire, mentre il Palazzetto dello Sport, ha svolto e può ancora svolgere un ruolo importante per l’incremento dello sport a Modica e nel suo comprensorio.

       Come tanti cittadini abbiamo appreso che l’asta pubblica con la quale la Provincia Regionale di Ragusa ha deciso di porre in vendita una serie di beni immobili di proprietà della stessa, tra i quali risultano, relativamente alla città di Modica, il Palazzo Floridia ed il Palazzetto dello Sport, è andata deserta.

        Riteniamo, inoltre, di porre l’attenzione sul fatto che ambedue gli edifici sono ubicati a Modica Alta e che la loro fruizione potrebbe rappresentare un fatto importante per la rivitalizzazione del quartiere della città di Modica.

        Poiché la S.V., come riportato dalla stampa, sensibile alle sollecitazioni da parte di operatori ed associazioni, ha provveduto il 3 settembre a stralciare dall’elenco dei beni da cedere, contenuti nell’avviso d’asta, un immobile ubicato nella città di Ragusa, il Mulino San Rocco, Le chiediamo, allo stesso modo, di considerare la possibilità di eliminare dall’elenco degli immobili da porre in vendita, i due edifici in argomento.

       Infatti, interpretando l’opinione di tanti cittadini e di diverse associazioni e comitati, l’eventuale cessione di tali immobili ai privati potrebbe costituire per la città di Modica un evidente danno, sia dal punto di vista sportivo e culturale, sia per il rilancio di Modica Alta, atteso che non è chiara la futura destinazione d’uso che i privati ne farebbero dei due immobili.

       A tal proposito, cogliamo l’occasione affinché la S.V. si faccia promotore di una iniziativa, da concordare con il Comune di Modica, al fine di individuare un percorso condiviso, anche dai comitati di cittadini che si sono espressi in questi giorni contro la vendita, per la fruizione al pubblico delle due strutture.