All’alba di ieri, nel corso di un servizio di pattugliamento del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati nel centro storico modicano, l’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica è stata attratta da un capannello di giovani fermo con fare sospetto su un marciapiede di corso Vittorio Emanuele, nei pressi di Palazzo Failla, nel centro abitato di Modica Alta. Insospettiti dall’anomala presenza e dall’atteggiamento circospetto dei ragazzi, i Carabinieri hanno proceduto ad un approfondito controllo nei loro confronti. In tale circostanza uno dei ragazzi, sperando di non essere visto, gettava per terra e calpestava un involucro con l’evidente intento di eludere i controlli dei militari dell’Arma.
L’involucro, prontamente rinvenuto dai Carabinieri operanti, risultava contenere una dose di marijuana. A questo punto, i militari decidevano di estendere i controlli all’autovettura di F.Z., 19enne incensurato modicano, al cui interno i Carabinieri hanno rinvenuto altre 4 dosi di marijuana. La successiva perquisizione eseguita presso l’abitazione del giovane permetteva ai Carabinieri di rinvenire un involucro contenente altre 9 dosi della stessa sostanza stupefacente e oltre 50 semi di canapa indiana pronti per essere piantati e coltivati, oltre al materiale necessario per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, F.Z. veniva collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazionesu disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Modica.
Nel pomeriggio il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica ha convalidato l’arresto. Il processo verrà celebrato tra due settimane.