La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia perché decise di continuare ad applicare il regime duro carcerario del 41bis a Bernardo Provenzano, dal 23 marzo 2016 alla morte del boss mafioso.
Secondo i giudici, il ministero della giustizia italiano ha violato il diritto di Provenzano a non essere sottoposto a trattamenti inumani e degradanti. Allo stesso tempo la Corte di Strasburgo ha affermato che la decisione di continuare la detenzione di Provenzano non ha leso i suoi diritti.
“Quella che abbiamo combattuto è stata una lotta per l’affermazione di un principio e cioè che applicare il carcere duro a chi non è più socialmente pericoloso si riduce ad una persecuzione”. Così l’avvocato Rosalba Di Gregorio, legale del capomafia, ha commentato la decisione della Corte di Strasburgo.
fonte Ansa
http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2018/10/25/italia-condannata-per-41bis-a-provenzano_c46e2f39-3d8f-4c75-b683-fd6e73f42e24.html