Apprendiamo dagli organi di stampa che il Sindaco di Modica ha incontrato in questi giorni il responsabile dell’AST di Modica che gli ha confermato il taglio di circa il 30% dei servizi resi dall’Azienda.
Ci spiace registrare come ancora una volta il Sindaco Buscema arrivi in ritardo ed impreparato sui problemi che riguardano la collettività.
Buscema, nonostante da noi preventivamente sollecitato ad intervenire sulla vicenda, ha agito facendo finta di niente ed ha volutamente ignorato quanto da noi formalizzato e richiestogli con l’interrogazione urgente presentata il 24 marzo u.s. (sono trascorsi ben tre mesi da allora) ad oggi non ancora discussa in consiglio e rimasta senza risposta da parte dell’amministrazione.
Si potrebbe dire: … meglio tardi che mai!
NO! Noi la pensiamo diversamente, molto diversamente da Buscema!
Il Sindaco, a conferma di quanto da lui a parole sostenuto circa la collaborazione con l’opposizione, avrebbe dovuto prendere in considerazione sin da subito la nostra proposta di incontrare i vertici dell’AST per discutere e concertare insieme a loro le soluzioni possibili per evitare e/o ridurre al minimo i disagi per i nostri concittadini.
Quando si parla di servizi ai cittadini, i tempi non sono neutri e spesso agendo con tempestività si possono evitare disagi.
Buscema, purtroppo, nonostante preventivamente e garbatamente da noi sollecitato, ha ritenuto di non darci ascolto e solo da qualche giorno si é interessato al problema facendosi affiancare da altri consiglieri comunali, sicuramente autorevoli, ma guarda caso facenti parte della sua maggioranza.
Noi non ne facciamo una questione di appartenenza o di paternità politica e poniamo l’interesse superiore dei cittadini prima di ogni cosa. Denunciamo però, questo si, l’anomalo comportamento del primo cittadino di Modica che appare sempre più distratto, lunatico e poco rispettoso dei ruoli istituzionali.
Confidiamo che in sede di “conferenza provinciale dei Sindaci” e di “comitato permanente sulla mobilità” si possa trovare la soluzione migliore per evitare e/o ridurre al minimo i disagi per tutti i Cittadini Iblei, non solo per quelli di Modica, dovuti all’annunciata riduzione del 30% dei servizi del trasporto pubblico a causa dei tagli ai finanziamenti che la Regione Siciliana destina all’AST.