Lo studio in ordine alla fattibilità del Parco Nazionale degli Iblei, che è stato elaborato dal gruppo di lavoro insediato nelle scorse settimane, per volontà del mondo delle imprese provinciale, presso la Camera di Commercio I.A.A. di Ragusa, ha determinato, come era facile prevedere, una ulteriore intensificazione dell’ampio dibattito tra tutti i soggetti e le istituzioni attivi nel territorio provinciale in merito al problema della esistenza o meno di linee di coerenza del territorio ragusano con le norme istitutive previste dalla legge nazionale sulle aree naturali protette.
Come è noto, il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Tumino, alla luce del contenuto dell’importante studio scientifico, ha ribadito che non può essere accettata da un territorio dinamico, imprenditorialmente presente e vivace come quello della provincia di Ragusa, una perimetrazione di parco nazionale con una estensione destinata a scontrarsi con la realtà produttiva di un territorio che pur essendo fortemente antropizzato e segnato da una imprenditorialità diffusa, è riuscito a mantenere una sostanziale integrità ambientale, avendo privilegiato linee di crescita ecologicamente rispettose e figlie di una logica di sviluppo sostenibile.
Per ulteriormente puntualizzare e precisare il contenuto dello studio è convocata lunedì 19 aprile alle ore 12,30, presso la Camera di Commercio, nei locali della Sala Borsa (con ingresso da via Natalelli) una conferenza stampa nel corso della quale i vertici dell’ente camerale ed i componenti del gruppo di lavoro, il dott. Salvatore Iozzia, geologo, la dott.ssa Maria Matarazzo, pianificatore territoriale, il dott. Giuseppe Margani, agronomo e l’architetto Marcello Dimartino, ritorneranno in modo dettagliato sulle analisi della loro ricerca.