DIGIACOMO: IL PROTOCOLLO-GIOIELLO ESALTATO DAL SINDACO ALFANO E’ UNA PORCATA

Permangono fortissimi dubbi sulla firma dell’ormai famoso protocollo: esso c’è, esiste ma, a detta di Raffaele Lombardo è “una porcata”. L’on. Pippo Digiacomo rilancia l’allarme e a dargli ragione è una dichiarazione senza precedenti del presidente della Regione, pubblicata sul suo blog personale e su tutti i quotidiani, che si riporta allegata a questa nota. Questa, da sola vale a spazzare via tutte le esultanti parole che in queste ore erano state scritte in comunicati diffusi alla stampa. “Mi permetto di intervenire ancora  – dichiara l’on. Digiacomo – per affermare che le parole di Lombardo dimostrano come il mio non era un allarmismo gratuito. Voglio battermi contro la mediocrità di gente inadeguata che, da oltre due anni, ha portato un grande progetto di ricchezza comune indietro anziché avanti, rischiando d’affossare fin dall’inizio gli equilibri economici della gestione di un’opera così importante. Quel che conta è che la nostra azione ha squarciato il buio che volutamente era stato fatto scendere sulla questione e costretto “lorsignori” dei palazzi romani a venire allo scoperto dimostrando tutta la malafede del governo nazionale. Meno male che a vegliare sugli interessi della Sicilia e della provincia iblea ci sono persone serie. L’isterismo arrogante e velenoso della politica strapaesana non ha mai costruito nulla se non se stesso e con se stesso s’intossica”.