Controlli a tappeto nei locali dove è più alto il rischio di spaccio, uomini e mezzi delle forze dell’ordine a presidiare i parcheggi dei locali pubblici e i luoghi di ritrovo dei giovani, multe salate per quei gestori che non rispettano orario di chiusura e capienza massima.
L’attenzione si cncentrerà sui locali pubblici o d’intrattenimento e sui luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone. Le discoteche dunque, ma anche tutte quelle zone dove si concentra la movida: dalle spiagge ai capannoni dove si svolgono i rave party, dai grandi raduni che richiamano migliaia di giovani ai concerti nelle piazze. “A tal fine – conclude la direttiva del ministro – mirata attenzione dovrà essere riservata al rispetto degli orari di chiusura e dell’effettiva capienza dei locali”.