DIRITTI FUORI DALLA CRISI

Conferenza stampa di presentazione del convegno che si terrà al Prima Classe, martedì 5 novembre, alle ore 18, per parlare su “diritti civili fuori dalla crisi”. Presenti all’incontro Gianmarco Di Cara di Sel, Paolo Frasca, esponente di A Sinistra Ragusa e la “mamma coraggio” Katia Guardo, oltre a Marco Iannizzotto, portavoce di A Sinistra Ragusa, che ha introdotto l’argomento dicendo: “Sembra quasi un lusso parlare di diritti civili in un momento nel quale le famiglie devono fare i conti con la crisi economica, noi riteniamo che invece le due cose non vadano a contrastarsi. Parlare di diritti civili può essere il modo per parlare di una nuova società”.

I temi dei diritti al tempo della crisi, il 5 novembre, saranno affrontati

con la signora Anna Maria Battaglia e con l’assessore alla partecipazione del comune di Palermo Giusto Catania,  che parleranno dei diritti delle persone omosessuali e delle coppie di fatto;

con il presidente del consiglio comunale di Pozzallo Gianluca Floridia che parlerà dei diritti dei migranti in una realtà di frontiera come quella pozzallese;

con il sindaco di Palagonia Valerio Marletta ed il presidente del consiglio comunale di Palagonia Salvo Grasso che relazioneranno sul tema dei diritti civili in un contesto in cui è forte la presenza della criminalità organizzata;

con la signora Katia Guardo che affronterà il tema dei diritti dei disabili occupandosi nello specifico della questione del diritto allo studio e all’assistenza specialistica attualmente negato agli studenti disabili delle scuole superiori di Ragusa.

Introdurrà Marco Iannizzotto che, nel corso della conferenza stampa ha voluto ribadire le peculiarità del blog ‘A Sinistra Ragusa’ che nasce con l’intento di creare una piattaforma di dibattito, i cui protagonisti siano temi, idee, soluzioni e progetti, tipicamente di sinistra.

E’ un progetto culturale ed editoriale fondato ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, ambiente cultura, temi sociali e diritti civili.

Inevitabile, per la presenza di Katia Guardo, che la problematica delle ‘mamme coraggio’ venisse fuori, balzata in questi giorni agli onori delle cronache per la difesa dei diritti degli studenti diversamente abili della provincia.

La signora Guardo ha avuto, nei giorni scorsi, un incontro con il presidente della regione Rosario Crocetta “il quale – ha voluto chiarire la Guardo – era quasi al di fuori di tutta questa situazione, ma la cosa incredibile è che ha consigliato di portare a scuola i nostri figli con il 118. Immaginiamo cosa significherebbe portare i nostri figli a scuola con l’ambulanza, a parte il fatto che poi, una volta a scuola, c’è sempre bisogno dell’assistenza specialistica. Si continua a trattare i nostri figli come figli diversi. Praticamente non si riesce a sbloccare questa situazione che invece dovrebbe essere automatica. Crocetta mi ha detto che si sarebbe occupato di fare la variazione di bilancio, ma l’unica notizia è che lunedì dovrebbe attivarsi il servizio ma per due ore al giorno e per una quindicina di giorni, dopo di che se non arriveranno i soldi dalla regione, i nostri figli torneranno a casa”.