Disabili gravissimi: la regione eroga fondi per 16 milioni per il mese di aprile 2023

Quasi 16 milioni di euro per pagare il beneficio economico in favore dei disabili gravissimi per il mese di aprile 2023. E naturalmente, una parte di queste somme andrà anche ai disabili gravissimi dell’Asp di Ragusa che, in totale, sono circa 600.

COME FUNZIONA IL BENEFICIO ECONOMICO

L’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha impegnato la somma a valere sul “Fondo regionale per la disabilità”. Il contributo viene erogato in base alla richieste pervenute al dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali. Come dicevamo, i disabili gravissimi censiti all’Asp di Ragusa sono circa 600 ma in totale, in Sicilia, sono 13.090 (dato riferibile al 30 aprile 2023). Dal 2017 i disabili gravissimi sono sempre stati gestiti dalla Regione siciliana che tiene, appunto, un capitolato di spesa a parte proprio per venire incontro a queste persone che non sono autosufficienti e hanno normalmente problemi di ordine economico dovuti, soprattutto, alle ingenti spese mediche. Normalmente, la Regione “salda” le spese che vengono generalmente anticipate dalle Asp, in particolare dalla direzione generale, proprio per evitare che i disabili gravissimi non abbiano a soffrire problemi di ordine economico. Successivamente, proprio come avviene in questo caso, la Regione compensa le spese delle Asp, dietro presentazione di documentazione per ogni quota parte erogata.

I DISABILI GRAVISSIMI: CHI SONO

I disabili gravissimi sono stati definiti in base al decreto ministeriale del 2016 ed è associata alla non autosufficienza.
Un disabile considerato gravissimo è colui che non è in grado di deambulare da solo o di compiere gli atti normali della vita quotidiana senza assistenza continua.
Sono persone in condizione di coma, stato vegetativo oppure di stato di minima coscienza.
Sono dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa per 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.

Sono anche persone con grave o gravissimo stato di demenza, con lesioni spinali che ne compromettono l’attività motoria, persone con lo spettro autistico, con ritardi mentali gravi. In ogni caso, persone che hanno bisogno di assistenza h24 per poter vivere.

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