Disabilità, agricoltura sociale ed educazione alimentare. Giovani sul campo per presentare i risultati del progetto “Conte di Speziale”

Un progetto che ha visto, e vede ancora, una forma di cooperazione tra imprese agricole, società di servizi ed associazioni impegnate, a vario titolo, nel promuovere e sviluppare l’agricoltura sociale. I primi risultati sono stati presentati ieri nella sede del Centro di incontro di Donnalucata, sito in contrada Spinello in locali del mercato ortofrutticolo. A finanziarlo la Regione condividendone l’idea di coinvolgere giovani di età compresa fra i 16 ed i 41 anni, affetti da disturbo dello spettro autistico o di disabilità intellettiva e che vivono nell’area del Distretto socio-sanitario 45 che comprende Scicli, Modica, Ispica e Pozzallo, in attività agricole e della ristorazione.

“Conte di Speziale” investe sull’inclusione sociale e sull’educazione ambientale ed alimentare e vede operare insieme in un sistema di partenariato la società agricola Conte di Speziale (Capola), l’azienda agricola Torre Rosada, l’associazione culturale Sud e Vservice srls. “L’obiettivo principale è quello di avvicinare i soggetti con disabilità al mondo dell’agricoltura e, concretamente, provare ad inserirli all’interno del mondo del lavoro – spiega Carmelo Alfano, promotore del progetto – c’è tanto entusiasmo fra i ragazzi e questo è il motore per farce andare avanti con sempre più fiducia sul futuro della disabilità, non più relegata nel silenzio ma parte attiva nella società lavorativa. Riuscire a coniugare assistenza sanitaria, integrazione sociale, agricoltura ed educazione ambientale ed alimentare è un successo. Siamo soddisfatti dei risultati di un’idea che ha trovato concretezza grazie ad un’azione di partenariato fra soggetti di diversi con in primo piano il bisogno delle persone affette da disabilità”.  

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