DISCARICA E CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA ( CCR ) SONO COSE DIVERSE


Occorre fare chiarezza sul sistema ecologico e di tutela ambientale della Città, senza confondere le  cose, come invece hanno tentato  di fare sino a oggi gli Amministratori comunali sulla stampa e nei vari commenti improvvisati.

Anche in questo ambito  si è prodotto il disastro,  come è avvenuto col Depuratore. Sono seriali i nostri Amministratori, da questo punto di vista: la devastazione nella intera problematica ambientale del Territorio è replicata con le stesse caratteristiche dello spreco finanziario, della incapacità gestionale, della presunzione della estraneità dell’Amministrazione, della illegalità più sfacciata, esibita come strafottenza e inciviltà dell’intero territorio, della finzione a  copertura della verità.

Conduciamo questa battaglia a tutela della Salute pubblica, con la consapevolezza civile e morale di fare il nostro dovere di politici e di cittadini, assieme ad altri gruppi, come Sorgi Vittoria e Patto per Vittoria, Territorio, che condividono questa battaglia fondamentale per la qualità della vita a Vittoria,  su questi aspetti della vicenda inquietante del Centro Comunale di Raccolta,  che gia’ l’Associazione ” Fare Verde” ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica.

IL CENTRO COMUNALE  DI RACCOLTA. Discarica e Centro Comunale di Raccolta   (CCR) sono cose diverse. La struttura, ceduta in comodato d’uso gratuito al Comune di Vittoria e per esso all’Azienda Amiu da parte dell’Ato, e’ stata utilizzata in maniera  irresponsabile e distruttiva, per essere poi  abbandonata alla devastazione dopo l’uscita di scena dell’Amiu. Tutto  cio’ ha impedito sino ad ora l’avvio della  Raccolta Differenziata a Vittoria.

Ma le vicende del CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA ( CCR ) a quelle  della Discarica di Pozzo Bollente, della quale comunque ci occuperemo in una fase successiva, sono completamente separate. La loro interdipendenza emerge solo in un contesto di corretto funzionamento del CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA, che non si è realizzato per responsabilità del Comune di Vittoria, prima di AMIU e poi della stessa Amministrazione comunale.

Il polverone aiuta a coprire ogni responsabilità.

Il CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA CCR, di proprieta’ dell’ATO, e’ stato gestito dall’ AMIU,  in comodato d’uso gratuito, e in piena e autonoma disponibilità,  sino all’Ottobre del 2013, allorquando la SAP è subentrata all’Amiu nella gestione del Servizio di Igiene Urbana.

 

La struttura era rimasta tuttavia coinvolta in situazioni di evidenti criticità ambientali a cui l’Amiu e il Comune avrebbero dovuto, per contratto e per rispetto delle norme ambientali, porre assoluto e immediato rimedio.

La struttura del CCR risultava infatti versare in condizioni di degrado, era stata utilizzata in modo improprio,  i rifiuti erano sparsi ovunque, e anche  nelle aree a ridosso della recinzione dell’impianto stesso.

Risulta  che  la Direzione tecnica dell’Ato, avrebbe eseguito nel corso dell’anno 2013  una verifica della Discarica e dello stato dei luoghi nel limitrofo impianto di CCR.

In effetti da un  sopralluogo diretto del sottoscritto, conseguente agli allarmi  sollevati e alle iniziative  da più parti messe in campo, effettuato qualche settimana fa, risultava che:

il Capannone utilizzato per il ricovero dei mezzi Amiu presentava squarci nel tetto a causa del crollo di alcune lastre  di cemento-amianto.

Non si avevano notizie certe sulle cause dello scoperchiamento del capannone, ma la circostanza della esistenza dei resti dei tegoloni all’interno del capannone accreditava l’incidente con un mezzo meccanico.

In alcune  aree interne al CCR, ma limitrofe alla Discarica, permanevano  cumuli di rifiuti in attesa di recupero e di smaltimento, in quantitativi abnormi e sproporzionati rispetto a una razionale e normale gestione degli stessi, esposti visibilmente a rovinosi rischi di incendio, che avrebbero potuto produrre effetti devastanti sulla discarica vicina, che non è stata mai posta in sicurezza e quindi satura di gas potenzialmente esplosivi.

Nello stesso tempo si è constatata la presenza di un ammasso di pneumatici, al di fuori del perimetro dell’impianto CCR,  accatastati alla rinfusa nell’area adiacente il piazzale di manovra dei mezzi di scarico, giacevano parecchie centinaia di metri  cubi  di pneumatici fuori uso. Evidentemente il CCR non era utilizzato in modo corretto e si determinava una sorta di discarica abusiva e incontrollata.

L’AMIU  nei fatti non solo ha mal gestito il CCR ma lo ha consegnato alla responsabilità del Comune, per gli opportuni interventi, individuando persino le somme necessarie per la sua bonifica (solo in parte),  senza però che l’Amministrazione sia mai intervenuta, pur essendo stata dettagliatamente informata della situazione dallo stesso Collegio dei Liquidatori dell’Amiu in data 5/10/2013.

I danni in parte quantificati ammonterebbero a circa 700 mila euro, necessari per la bonifica e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati, copertoni, amianto, materassi, sfalci di potatura, materiale plastico e altro, e in parte per il recupero della struttura, e non solo del tetto scoperchiato.

A tutto ciò si aggiunga l’incredibile comportamento della Gestione Amiu in ordine ai mezzi che l’Ato ha consegnato in comodato d’uso  all’ Azienda per lo svolgimento del Servizio. Molti mezzi sono stati letteralmente fatti a pezzi, smontati, scassati, distrutti.

I singoli pezzi depredati  venivano asportati per essere trapiantati in altri mezzi e l’operazione era del tutto illegale e sconcertante: tutto questo che cosa ha prodotto? Chi ha autorizzato questo macello di mezzi nuovi? I danni sono stati quantificati?  Quali sono stati i comportamenti del Comune verso le richieste di risarcimento dell’ATO?

Il comune è rimasto del tutto inerte anche   dopo l’appalto alla SAP, che in questa indisponibilita’ del Centro Comunale di Raccolta, ha  trovato le sue scusanti per non partire con la Differenziata.

Ma senza il CCR non si puo’ attivare nessuna Raccolta Differenziata: e invece gli Amministratori hanno continuato a illudere i Vittoriesi promettendo a getto continuo, ogni tre mesi, da alcuni anni a questa parte, che la Differenziata stava  iniziando.


Ci riserviamo di presentare questo testo, come Interrogazione al Sindaco e come Esposto agli Organi competenti, quando avremo raccolto tutti  gli atti, le foto, e  i documenti dell’ATO e del Comune di Vittoria, relativi a questo altro disastro urbano in materia ambientale.

Intanto trasmetteremo questo documento ai Consiglieri comunali, alla Amministrazione comunale e agli Organi competenti.