Costruire una rete e individuare un percorso per far partecipare Ragusa alla Giornata internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne che ricorre il 25 novembre, come è stato designato il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
A credere profondamente in questa iniziativa è il capogruppo del PdL al Consiglio comunale Giorgio Mirabella.
“Il Comune di Ragusa – sottolinea Mirabella – ha un Assessorato alle Pari Opportunità che, oltre ad essere senza grandi somme a disposizione, è alcune volte anche con poche idee. Che io ricordi, a Ragusa la Giornata del 25 novembre è sempre passata sotto traccia, a meno di qualche iniziativa portata avanti dalle associazioni che si occupano di tutelare i diritti delle donne. Chiedo dunque all’Amministrazione, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore Migliore, di raccogliere questa proposta e di adoperarsi sin d’ora, dunque con oltre tre mesi di anticipo, affinché si possa segnare una svolta. La proposta è di organizzare un’intera Giornata da dedicare alla commemorazione e alla riflessione su questa tematica che tocca anche il nostro territorio. Sempre più spesso le cronache denunciano disdicevoli episodi di stalking e di abuso su donne vittime di violenza, senza dimenticare ciò che alcune volte viene consumato all’interno delle mura domestiche. Gemellarci con realtà vicine come Catania dove opera lo Sportello Rosa che offre informazioni e orientamento in materia di parità e pari opportunità, consulenza legale o aiuto psicologico; organizzare una Giornata di Studi sul tema, mettendo in campo mostre, spettacoli, concerti, riflessioni e una fiaccolata finale in ricordo di tutte le vittime; ed ancora sollecitare e coinvolgere le scuole con un concorso letterario. Insomma, promuovere una iniziativa multidisciplinare che faccia svegliare le coscienze ma soprattutto non faccia calare il silenzio su episodi che mietono vittime inconsapevoli e indifese. Il mio, dunque, è un appello affinché la città di Ragusa dica No alla violenza di genere in tutte le sue forme. Mi rendo conto che l’Amministrazione non può contare su consistenti fondi, ma per promuovere la cultura della non violenza bastano le idee e i contatti che certamente Sindaco e Assessore, con il pieno sostegno del Consiglio comunale, potranno reperire affinché il 25 novembre sia una data piena di significati e di riflessioni anche per la città di Ragusa e per le sue nuove generazioni”!