Primo appuntamento e subito grande novità per la rassegna “Ragusa ride” che, per la prima volta, si terrà nel rinnovato contenitore culturale del Piccolo teatro della Badia di corso Italia 103. La kermesse promossa dall’associazione culturale PalcoUno e dal circolo culturale PalcoUno – Badia propone, per l’apertura della rassegna, domenica 1 febbraio, la performance della compagnia teatrale “Le Maschere” di Canicattini Bagni in “Che bellu enniru ca capitai”, commedia brillante di Nunzio Mozzicato. Già in fase di prenotazione sono state numerose le richieste, tanto da spingere il direttore artistico, Maurizio Nicastro, a programmare una replica nella stessa giornata per accontentare le varie istanze. “Infatti – dice Nicastro – una prima rappresentazione è in programma alle 18 mentre la seconda si terrà alle 21. La compagnia Le Maschere è formata da attori che, nel campo del teatro amatoriale, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti. Tra l’altro è molto ben conosciuta anche dal pubblico ragusano. Per questi sono in molti quelli che intendono rivederla all’opera. Il divertimento è assicurato. C’è ancora posto per assistere alla commedia d’esordio del cartellone teatrale nella nostra nuova cornice”. L’ingresso ai vari spettacoli è di 8 euro per i soci e di 10 euro per gli ospiti dei soci. E’ possibile effettuare ancora gli abbonamenti per otto spettacoli: 55 euro per soli soci. Per informazioni e prenotazioni su piantina basta chiamare il 333.4183893. “La nostra compagnia – spiega il regista e autore del testo teatrale, Nunzio Mozzicato – ha accolto di buon grado l’opportunità di aprire questa rassegna considerato che il teatro amatoriale, al di là delle difficoltà che il panorama artistico in generale, e a maggior ragione in Sicilia, sta facendo registrare, riesce, comunque, ad avere un proprio seguito con numeri non certo da poco. E ce ne siamo resi conto anche a Ragusa quando, con le nostre rappresentazioni, siamo stati capaci di coinvolgere il numeroso pubblico presente che si è calato nella nostra invenzione narrativa sino a farsi trascinare nelle finzioni più ardite. Cosa che faremo anche stavolta. Con lo stimolo in più, stavolta, rappresentato dal fatto di esordire nella splendida cornice del Piccolo teatro della Badia”.