Dopo la firma del protocollo tanti altri passi da compiere

“Il giusto e legittimo entusiasmo con cui è stata accolta la firma del protocollo, da parte della Regione, per il sedime aeroportuale, non deve farci perdere di vista l’obiettivo finale”. Gianni Gulino, vicepresidente provinciale di Confcommercio, interviene, nella qualità di vicepresidente della Sac di Catania, nell’articolato dibattito sviluppatosi sul futuro dell’aeroporto di Comiso.

“Il percorso – prosegue Gulino – è ancora lungo e tutto in salita. Tanti altri gli adempimenti da espletare perché davvero si possa arrivare a tagliare il traguardo da tutti lungamente atteso. Ma, in questa fase, non è utile individuare date, dare il via a count-down che, come già accaduto in passato, possono risultare poco affidabili. Occorre, piuttosto, rimboccarsi tutti assieme le maniche e, ciascuno per la propria competenza, adoperarsi in maniera convinta nella direzione più congeniale.

D’altronde, non avrebbe senso alcuno accelerare le procedure, garantire già domani, si fa per dire, l’apertura dello scalo per poi non avere certezza alcuna sulla continuità dell’operatività dello stesso. Questo potrebbe verificarsi se le fondamenta della base su cui poggia l’intero sistema dovessero risultare fragili”. Gulino chiarisce, altresì, che la Sac sta monitorando con la massima attenzione l’iter procedurale. “E questo – spiega – per far sì che non ci siano falle di alcun tipo nel percorso prefigurato.

L’aeroporto di Comiso è destinato a diventare, lo sappiamo tutti, un valore aggiunto per lo sviluppo del territorio non solo ibleo ma anche della fascia sud orientale della Sicilia. Ecco perché, in tale frangente, non ha senso alcuno compiere il passo più lungo della gamba, trattandosi di fasi molto delicate che potrebbero poi compromettere la piena ed efficace attuazione concernente la complessa operatività dello scalo. E’ primario interesse della società di gestione fare in modo che l’aeroporto funzioni, e funzioni nel modo migliore.

E’ primario interesse di tutti i soggetti portatori di interesse della provincia di Ragusa perseguire questo obiettivo. Ma è un obiettivo che concretizzeremo solo se tutti i tasselli del mosaico andranno al posto giusto. Quindi, si faccia sicuramente presto, ma si faccia soprattutto bene. Per evitare altri intoppi che, così come accaduto per il sedime aeroportuale, potrebbero rischiare di determinare ulteriori impasse di lunga durata. E, davvero, nessuno ne sente più il bisogno”.