DOPO LA SECONDA EDIZIONE DEL RICICARNEVALE

Come anche le immagini riescono bene a mostrare, quest’anno, la sfilata del RiciCarnevale ha ottenuto un discreto successo, potremmo anche dire “un gran risultato” se le nostre ambizioni non fossero “alte”. Perché per noi questa manifestazione può e deve diventare occasione per parlare agli adulti di domani del sempre più incombente problema dei rifiuti. Inoltre, visto che abbiamo trovato come farlo in maniera ludica e quindi in un modo che riesce ad interessare e coinvolgere i giovani, possiamo a buon diritto credere che possa tranquillamente far parte del programma scolastico cittadino degli anni successivi. Pensate soltanto a che corteo potrebbe formarsi se tutte le scuole della città partecipassero alla nostra iniziativa e pensate anche all’effetto positivo che qualche ora a settimana (a partire dall’inizio dell’anno scolastico) dedicata ad insegnare e praticare i valori delle 4R potrebbe avere per la nostra Città e non solo. Non va dimenticato che i grandi risultati, a volte, si ottengono dalle piccole e virtuose opere, purché queste siano diffuse. Quindi speriamo davvero che i dirigenti scolastici colgano questa opportunità e, come sempre, ci mettiamo a disposizione loro e dei ragazzi per ciò che è bene!

A pensarci meglio la nostra iniziativa può diventare anche l’occasione per riscoprire le vecchie tradizioni di cui tanti hanno nostalgia. Nel sentire ciò, forse, la memoria di qualcuno riesce a collegare il RiciCarnevale al ReCucco e come noi immagina la possibilità di un RiciReCucco: una sfilata in maschera estiva a basso costo e aggregante le varie realtà del volontariato. Sarebbe bello e se il maestro Arturo Barbante ci aiutasse vorremmo e potremmo davvero presentare un progetto all’Amministrazione Comunale.