Incontro franco e produttivo quello che, sollecito dalla Cna, si è tenuto ieri alla zona artigianale (Pip) di Comiso. Alla presenza del sindaco Giuseppe Alfano, del vicesindaco Rosario Schembari, del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, del presidente Cna Comiso, Giovanni Calogero, e del responsabile organizzativo territoriale, Giovanni Sallemi, anche un’ampia rappresentanza dei titolari delle imprese insediate nella zona Pip. Sono stati ampiamente discussi i problemi di riqualificazione della zona. La Cna ha chiesto al sindaco l’attuazione di interventi a breve e medio termine.
Per quanto riguarda il primo aspetto, ecco l’elenco delle istanze avanzate: manutenzione del tratto stradale che collega la strada provinciale Comiso-Chiaramonte Gulfi con la zona Pip, in particolare la riqualificazione del manto stradale e la potatura degli alberi ai margini; rimozione delle diverse discariche abusive presenti nell’area; copertura dei numerosi pozzetti luce e telefono da tempo sprovvisti in tal senso; pulizia dei tombini delle acque reflue; istituzione di un servizio di ronda notturna a protezione dell’area e delle diverse attività insediate. Sindaco e assessore hanno assunto precisi impegni per una risoluzione immediata delle suddette problematiche e la Cna ha chiesto la verifica degli stessi entro 15 giorni.
Per quanto riguarda gli interventi a medio termine queste le richieste: concretizzazione del collegamento viario tra Comiso e l’area artigianale (per il quale esiste un progetto presentato al Cipe dal 2008, ma inspiegabilmente bloccato; la Cna ha proposto agli amministratori presenti di sollecitare congiuntamente il Cipe per una accelerazione dello stato dell’arte dei lavori); riqualificazione del centro direzionale (l’amministrazione intanto ha assunto l’impegno, nell’immediato, di assegnare una parte dei locali all’ufficio del giudice di Pace e una parte all’associazione che si occuperà della vigilanza notturna; entro la settimana prossima, verrà inoltre deliberato dalla Giunta un bando per la gestione del centro direzionale); mantenimento dell’ordine e della pulizia dell’area attraverso un sistema di sorveglianza e videosorveglianza della zona Pip; ottimizzazione dei servizi di comunicazione telefonica e telematica, attraverso il sollecito da parte delle istituzioni alle imprese di gestione.
La Cna, in qualità di organo di rappresentanza delle imprese artigiane, si impegna, attraverso i propri dirigenti, a favore di una comunicazione costante e produttiva che unisca le esigenze delle imprese insediate agli impegni presi dagli organi istituzionali.