Droga e armi. Arrestato incensurato di 50 anni

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria Squadra Volanti – ha tratto in arresto M.S. di anni 50 per detenzione di più armi da sparo e droga.
Il Questore di Ragusa Salvatore La Rosa ha richiesto agli uffici investigativi di intensificare i servizi per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e la detenzione di armi.

Venerdì scorso, 18.01.2019, personale della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di P.S. di Vittoria, ha tratto in arresto un cinquantenne vittoriese incensurato, poiché a seguito di perquisizione locale eseguita presso l’abitazione ed il garage in uso allo stesso, siti in una zona periferica di Vittoria, sono state rinvenute due pistole, munizioni e più tipi di droga.
Gli uomini della Polizia di Stato sono arrivati davanti casa di questo soggetto che era stato segnalato agli investigatori come spacciatore. Dopo aver atteso un suo movimento hanno proceduto al controllo. Durante la perquisizione venivano rinvenute marijuana e cocaina. L’attività di Polizia continuava e gli investigatori oltre la droga rinvenivano anche un bilancino di precisione ed una cartuccia per pistola. A quel punto la perquisizione è proseguita fino al rinvenimento di due pistole e decine e decine di munizioni da sparo.

Adesso gli investigatori della Polizia di Stato stanno valutando come mai un incensurato occultasse, oltre la droga, anche due pistole e tutte quelle munizioni.
Nei giorni a seguire, l’arresto dell’uomo è stato convalidato. La Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare in carcere, considerata la particolare gravità dei fatti reato consumati.
“La Polizia di Stato ha assicurato alla giustizia un soggetto che per quanto incensurato ha dimostrato di essere particolarmente pericoloso stante la detenzione di più armi da sparo e decine munizioni. È necessario continuare l’attività di repressione di ogni fatto illecito, anche con la collaborazione dei cittadini che dimostrano sempre più di voler partecipare alla loro sicurezza attraverso le numerose segnalazioni che giungono agli uffici della Polizia di Stato”.