Nella giornata di mercoledì 09 gennaio u.s., a causa delle avverse condizioni meteo marine che hanno interessato l’intera Provincia iblea, caratterizzate da copiosi piovaschi, forti burrasche con vento di circa 36 nodi di velocità, proveniente da ovest-nord-ovest nonchè mare molto agitato, con forti correnti ed onde alte circa 4/5 metri, sono stati incrementati dai militari della Capitaneria di Porto i controlli all’interno del porto di Pozzallo e, nel corso della vigilanza effettuata, venivano accertate le precarie e non sicure condizioni di ormeggio di due motopesca stazionanti alla fonda all’interno del porto commerciale, visibilmente in balia del forte vento e delle correnti formatesi in zona, che avevano già fatto scarrocciare una delle due unità, trasportandola, pericolosamente, in prossimità della scogliera prospicente il molo di sottoflutto del porto.
Non appena constatata la situazione di emergenza per entrambe le unità, venivano subito avviate le operazioni di assistenza e soccorso, per evitare potenziali danni e prevenire eventuali problematiche d’inquinamento dello specchio acqueo portuale.
Veniva quindi disposto l’intervento di tutti i servizi tecnico-nautici con le rispettive unità navali (Piloti, ormeggiatori e rimorchiatori), del supply vessel “NOS ARIES”, rimorchiatore d’altura presente in porto (su cui imbarcava prontamente anche il Nostromo del porto per coordinare direttamente le operazioni da effettuare in mare), nonchè della dipendente motovedetta CP 2113 e battello veloce G.C. A07, mentre, altri militari della Capitaneria seguivano le operazioni dalle banchine portuali e dalla Sala operativa del Comando, dove era stato costituito un apposito centro di coordinamento e controllo di tutte le attività e delle operazioni necessarie per l’emergenza del caso, direttamente gestito dal Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Pierluigi MILELLA.
Il primo motopesca soccorso, che aveva subito un’avaria al motore ed era incapace di manovrare, rischiando di finire, incagliato, sulla vicina scogliera, veniva immediatamente rimorchiato dal S/V NOS ARIES grazie a decise e pronte manovre nautiche effettuate dall’equipaggio presente a bordo, tutte condotte con l’ausilio delle altre unità e motovedette presenti in mare.
In particolare, il predetto rimorchiatore d’altura riusciva ad assicurare un cavo di rimorchio a prua del mezzo in difficoltà e condurlo immediatamente oltre la pericolosa ed ormai prossima scogliera, evitandone l’urto ed il conseguente naufragio, trasportandolo successivamente presso la banchina di riva del porto, dove veniva ormeggiato in sicurezza, al riparo dalle avverse ed imperversanti condizioni meteo marine, in costante peggioramento.
Una volta terminato il primo soccorso, veniva subito iniziato, senza soluzione di continuità, il disincaglio dalla vicina scogliera del secondo motopesca, che si era, nel frattempo, ivi adagiato, trasportato dal forte vento e dalla corrente sempre in aumento.
Nel frangente, i marittimi saliti a bordo riuscivano, subito dopo il disincaglio, a far partire il motore del peschereccio che, sempre assistito da tutti gli altri mezzi navali intervenuti, si dirigeva autonomamente all’ormeggio presso la banchina di riva del porto.
La tempestività e la celerità degli interventi di assistenza e soccorso coordinati e gestiti dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, tutti condotti con eccellente perizia marinaresca dagli equipaggi delle unità navali intervenute, consentiva in circa due ore e nonostante le proibitive condizioni meteo marine incontrate, di scongiurare qualsiasi tipo di danno ai due pescherecci in difficoltà, evitando, contestualmente, ulteriori potenziali pericoli per la sicurezza della navigazione e portuale in generale nonché per l’inquinamento dell’ambiente marino, che potevano essere causate dall’eventuale accidentale affondamento e sversamento in mare del carburante e olio motore presente a bordo di entrambe le unità navali soccorse.
L’intervento in questione rappresenta l’occasione per ricordare a tutti i proprietari di unità navali, di controllare attentamente e meticolosamente le previsioni meteo inviate quotidianamente da questa Autorità Marittima e la loro eventuale evoluzione, unitamente alla sicurezza ed adeguatezza degli ormeggi, al corretto funzionamento delle attrezzature e degli apparecchi installati a bordo delle proprie unità, anche per evitare improvvise od inaspettate situazioni di pericolo ed emergenze da affrontare, che, in caso di maltempo, potrebbero comportare seri problemi per la sicurezza dei rispettivi mezzi navali, delle altre unità ormeggiate e del porto in generale.
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