Come Consigliere Provinciale e Presidente della 5° Commissione Consiliare, Sviluppo Economico, dopo l’annullamento del Piano Paesaggistico Provinciale, tramite la sentenza del Tribunale Amministrativo di Catania, con sentenza n. 2144 del 2011, è arrivato il momento di rilanciare l’economia territoriale con azioni sinergiche al fine di poter vivacizzare quello che una volta veniva chiamato “Modello Ragusa”.
L’azione Imprenditoriale con le Associazioni di Categoria e tutta la Politica hanno avuto il coraggio di avviare forme di investimenti strutturali che hanno consentito un’economicità e delle forme occupazionali che ci hanno sempre fatto primeggiare in tutto il resto della Sicilia.
Riavviare un’altra fase di concertazione per un nuovo Piano Paesistico, significa:
· Pianificazione condivisa dal territorio;
· Salvaguardia e tutela dei Beni Ambientali, Archeologici e Paesaggistici;
· Valorizzazione e rilancio delle nostre produzioni lattiero casearie, orticole e vinicole;
· Marchi di qualità che vanno di pari-passo con la nascita del Parco degli Iblei.
· Eco-compatibilità con le produzioni di energia pulita (fotovoltaico ed eolico) per consentire alle imprese di abbassare i costi di produzione.
Al nostro PIL Provinciale hanno contribuito le oltre 34mila Imprese produttive, la partecipazione democratica e condivisa farà sì che dopo il danno recato alle attività agricole e zootecniche, possa creare un nuovo strumento di sviluppo economico.
Nei prossimi giorni avvieremo tutte le azioni strategiche ma necessarie al fine di rendere il Piano Paesistico a misura d’uomo e a misura d’impresa.