Questa foto è stata scattata ieri da Alberto Avarino e pubblicate anche da Vittoria TV. Piazza del Popolo, un pomeriggio di domenica: tante, forse davvero troppe persone accalcate sui gradini del teatro e della chiesa, sulle panchine della piazza.
Ci si chiede dov’è finito il distanziamento sociale, le mascherine e tutte le precauzioni che dovrebbero essere prese in questi casi.
Ci si chiede anche se tutte quelle persone fanno parte dello stesso nucleo familiare, o se piuttosto non si tratti di amici che si incontrano in piazza. Cosa che in realtà non potrebbe ancora avvenire.
Noi non vogliamo giudicare nessuno, ma a questo punto ci chiediamo e che cosa serva tenere chiusi i lungomare e i ristoranti. E’ evidente che non c’è capacità di autogestirsi in questa fase di passaggio, intermedia. Ci si sgola a far comprendere che non è finita l’emergenza, piuttosto che si tratta di una fase in cui la responsabilità personale e il buonsenso debbano prevalere. Non ci sembra che stiano prevalendo.
C’è tanta voglia di tornare alla normalità e questo è comprensibile. Ma i risultati di questa prima fase di libertà, questo primo lockdown, si vedranno fra quindici giorni. E speriamo che davvero il virus abbia perso potenza e che tutto ciò che è stato prima e la galoppante crisi economica che ne è derivata, non sia stato inutile.