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E se tutti comprassimo solo siciliano? La proposta
22 Dic 2024 19:40
*Il Codacons lancia la campagna per il “Made in Sicily”: può il consumo locale rilanciare l’economia?*
Valorizzare le eccellenze siciliane per rilanciare l’economia e il lavoro: è l’obiettivo della nuova campagna promossa dal Codacons, con il sostegno del Segretario Nazionale Francesco Tanasi. L’iniziativa mira a sensibilizzare consumatori, aziende e istituzioni sull’importanza di scegliere prodotti locali per sostenere il tessuto economico e occupazionale dell’isola.
“La Sicilia è una terra ricca di tradizioni, con prodotti unici e un artigianato di qualità che rappresentano un patrimonio inestimabile”, ha dichiarato Tanasi. “Il ‘Made in Sicily’ non è solo un simbolo di eccellenza, ma una leva fondamentale per rilanciare l’economia e preservare migliaia di posti di lavoro. Per riuscirci, è essenziale che imprese, istituzioni e cittadini collaborino attivamente”.
La campagna si rivolge a settori strategici come l’agroalimentare, l’artigianato e il turismo, invitando tutti a puntare sulle risorse del territorio per affrontare le sfide economiche. La domanda, però, è inevitabile: è davvero possibile che i consumi locali da soli possano garantire una svolta? *Il sogno del consumo locale in un mondo globale*
In un mondo sempre più interconnesso, dove la globalizzazione consente di acquistare prodotti provenienti da ogni angolo del pianeta, incentivare l’acquisto esclusivo di beni locali appare una sfida complessa. Tuttavia, scegliere prodotti siciliani non significa chiudersi al mercato globale, ma dare priorità a una filiera più sostenibile e vicina, capace di valorizzare il lavoro delle imprese locali e tutelare il territorio.
Non si tratta solo di economia, ma anche di identità: acquistare siciliano vuol dire sostenere una cultura e una tradizione che rischiano di essere oscurate dalla competizione con grandi multinazionali. Tuttavia, per trasformare questo ideale in realtà, è necessaria una strategia integrata che coinvolga istituzioni, imprese e cittadini.
Investimenti in comunicazione, incentivi per le aziende locali e una maggiore consapevolezza dei consumatori sono passaggi cruciali. Solo così il “Made in Sicily” potrà diventare un marchio di successo capace di competere anche a livello internazionale, garantendo che il sogno di un’economia più forte e radicata sul territorio non resti solo un’utopia.
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