I docenti della scuola ragusana stanno partecipando ad una serie di incontri di formazione “E VIVO L’EUROPA” che si sta svolgendo ogni giovedì dalle 16 alle 19 alla scuola Paolo Vetri di Ragusa . Il corso è organizzato dall’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) con la collaborazione dell’MFE, Movimento Federalista Europeo, e del Centro di Documentazione Europea dell’Università di Catania.!
A volte ci sono domande frequenti che necessitano di risposte: “Quanta Europa c’è nella nostra vita quotidiana? Vale a dire quali e quante leggi, regolamenti, disposizioni, provvidenze che ci riguardano, ci interessano e ci coinvolgono provengono, direttamente o indirettamente, dalle Istituzioni Europee?”
A dare una risposta a queste domande si hanno pensato i relatori in campo a questo corso, ovvero, due qualificate e brillanti esperte del CDE ( Centro di Documentazione Europea ) dell’ Università di Catania, l’ avv. Nadia Di Lorenzo e dott.ssa Laura Rizza.
A spiegare il contenuto principale degli incontri fin’ora svoltisi alla Paolo Vetri è stato il professor Giacomo Mastruzzo, presidente provinciale AIMC.
“I corsisti – ha detto Mastruzzo- sono stati catturati nell’ascoltare che oggi le Istituzioni Europee hanno peso determinante nella legislazione che tutela il diritto alla salute dei suoi cittadini, garantisce i diritti dei lavoratori, protegge e promuove l’istruzione di ognuno lungo tutto l’arco della vita (long life learning), vigila e salvaguarda l’ambiente, cioè l’aria, l’acqua, il suolo e persino il sottosuolo, regolamenta minuziosamente la produzione e la commercializzazione degli alimenti per l’igiene e la maggiore sicurezza dei consumatori, controlla il rispetto da parte degli Stati membri della libertà di espressione, dell’uguaglianza dei diritti e dei doveri, promuove e finanzia ogni genere di iniziative finalizzate alla “convergenza” cioè a favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale dei cittadini delle regioni sottosviluppate e tanto altro.”
Dalle parole dell’ex Dirigente Scolastico, nonché presidente provinciale dell’AIMC, Giacomo Mastruzzo, si intuisce che questo corso ha coinvolto positivamente tutto il corpo docente e i dirigenti presenti. Le relatrici hanno ,alternandosi sapientemente nell’esposizione e nell’esemplificazione, hanno fornito ai corsisti importanti notizie sul positivo ruolo svolto dalle Istituzioni europee, con ciò contribuendo – continua Mastruzzo- a sfatare i tanti scetticismi, i pregiudizi e le falsità che vengono continuamente ripetuti da chi è in cerca del consenso di chi soffre e vive con pochi mezzi e con poche prospettive.”
Il Centro di Documentazione Europea dell’Università di Catania è coordinato dall’avv. Giovanna Morso che sta coordinando al massimo le sue brave collaboratrici e a cui va il merito della efficace fruibilità del sito informatico sull’Unione Europea(www.cde.unict.it), dove si può trovare una vasta documentazione e ogni informazione sulle iniziative e le provvidenze attivate.
Il corso continua oggi, giovedì 12, con il contributo della dott.ssa Susanna Salerno, dirigente del Servizio Politiche Comunitarie della Provincia, che illustrerà “Le politiche comunitarie a favore dei giovani: i finanziamenti per progetti nei settori dell’istruzione e della formazione.”