EDIZIONE 2013 PREMI LETTERARIO E CORTO MOAK

Si chiude il sipario sull’edizione 2013 dei Premi Letterario e Corto Moak, che anche quest’anno hanno confermato il successo che accompagna i due concorsi promossi da Caffè Moak in collaborazione con Archinet. La Serata di Premiazione di sabato 5 ottobre, presentata da Giuliana Ubertini nel nuovo centro direzionale a Modica, ha visto la proclamazione dei vincitori dei due concorsi. La giuria della XII Edizione del Premio Letterario Moak, presieduta dal giornalista Gianni Riotta, ha assegnato il primo premio a Un caffè dell’altro mondo di Francesco Randazzo, per “la riuscita ambiguità, ottimamente tenuta e irrisolvibile, fra la visionarietà del contatto del bambino con gli extraterrestri e la realtà della meningite infantile”. Il premio, un assegno del valore di 1500 euro, è stato consegnato dal presidente di Caffè Moak Giovanni Spadola e dalla moglie Livia. Seconda classificata Norma Rosso, giovane studentessa palermitana, con il racconto Il centro del mondo, “un racconto serio, sincero – si legge nella motivazione della giuria – su un tema contemporaneo quale la nuova emigrazione e le lacerazioni di chi parte”. A Norma Rosso è stato anche consegnato il Premio Belgiorno, in memoria dello scrittore modicano Franco Antonio Belgiorno e dedicato allo scrittore più giovane e talentuoso del concorso. Terzo racconto premiato Le femmine con me restano sole della palermitana Marta Riccobono; “un racconto potente, con il caffè che diventa una pozione d’amore con qualche goccia di sangue mestruale”. Per l’edizione 2013 Caffè Moak ha voluto coinvolgere anche i giovani studenti delle scuole superiori di Modica, promuovendo all’interno del Caffè Letterario Moak un laboratorio di scrittura creativa “Il caffè, un racconto”, condotto dallo scrittore Gianni Cascone. Nicolas, l’elaborato scritto a più mani è stato raccontato dalla coinvolgente voce dell’attrice Lucia Sardo. Il premio di Miglior Corto dell’VIII edizione del concorso internazionale di cortometraggi è stato assegnato a La comédie d’un jour di Emanuele Gaetano Forte “per la grande intensità e la passione con cui il film si proietta oltre un quadro di vitellonismo, trascolorando in una malinconia sghemba tra paesaggi del cuore e cuori senza paesaggi”. A consegnare il premio di 2500 euro è stato il presidente di giuria, l’eclettico Enrico Ghezzi, regista e autore di Blob e Fuori Orario, che ha confessato al pubblico di essere stato catturato e ispirato dal caffè. “Chissà – ha detto Ghezzi – che il prossimo anno non partecipi sotto pseudonimo presentando un mio corto. Ma forse mi boccerei per primo”. Il premio di Miglior Regia è andato invece al modicano Giulio Poidomani, con il film Pentole e coperchi, mentre la “miglior sceneggiatura” è stata assegnata al regista romano Alessandro Bardani con Ce l’hai un minuto. I dieci racconti selezionati dalla giuria di Caffè Letterario Moak saranno pubblicati, come ogni anno, nella antologia “I racconti sul caffè”, mentre tutti i corti finalisti di Corto Moak, conservati nella cineteca Maok, sono già pubblicati e si possono visionare sul sito www.caffe-corto.com.Stefania Garrone